Cuscus a base di verdure e pollo, dolce arabo e yogurt naturale. Era questo il menù arabo proposto oggi ai bambini della materna (circa una quarantina) e agli alunni delle elementari della Scuola Petrarca di Via Cavallotti. Il pranzo ‘multietnico’ è stato realizzato nella scuola fiorentina dove più alta è la presenza di alunni provenienti da altri Paesi: sono infatti rappresentate quasi tutte le 118 etnie registrate a Firenze. Insieme ai bambini e alle insegnanti hanno mangiato alla mensa anche l’assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri e il presidente del Quartiere 4 Eros Cruccolini.
La Petrarca è una delle scuole ‘servite’ dal centro Cottura di Via Bibbiena, e questa è un’altra curiosità. Qui lavora, come inserviente, un giovane marocchino che, quando ha saputo quale era il menù previsto per oggi, ha chiesto e ottenuto di poterlo preparare personalmente, secondo la ricetta tipica del suo Paese. E il successo è stato notevole, visto che un bimbo di origine egiziana ha detto che era il ‘’miglior cuscus mai assaggiato in Italia’’. ‘’E’ stata l’occasione per un’ulteriore verifica di come l’integrazione tra i bambini sia molto più facile che tra gli adulti – ha detto l’assessore Lastri -.
Un ulteriore esempio di come questo tipo di relazioni tra diverse culture vada costruito fin dai primi anni scolastici’’. ‘’Certo che tutto questo è anche facilitato – ha concluso l’assessore alla pubblica istruzione – dalle attività che, proprio per rispondere alle diverse esigenze dei bambini e delle loro famiglie, vengono predisposte nel programma annuale della scuola Petrarca’’.