Una nuova mobilità ed una nuova rete di servizi di trasporto pubblico locale nella Piana. Questo l’obiettivo di una intesa firmata questa mattina, in Palazzo Medici Riccardi a Firenze, dalla Provincia, dai Comuni di Sesto, Campi e Calenzano, da CGIL, CISL e UIL della zona della Piana, dalla Confesercenti, dalla Confcommercio e dall’Associazione degli Industriali. I contenuti dell’accordo sono stati presentati alla stampa, subito dopo la firma, dall’assessore provinciale ai trasporti, Mirna Migliorini, e dagli assessori ai trasporti di Sesto (Alessandro Guidi), Campi (Vincenzo Rizzo) e Calenzano (Alessio Biagioli). In base al protocollo, la Provincia e i Comuni si impegnano nel giro di un mese, con l’aiuto dei sindacati e delle aziende di trasporto, a coordinare un sondaggio sulle provenienze dei dipendenti delle aziende piccole e grandi presenti nella Piana e sulla mobilità indotta nell’area. Le associazioni di categoria si impegnano dal canto loro ad inserire la figura dei “Mobility Manager” nelle grandi aziende e in gruppi di aziende per aree omogenee, per fornire i dati necessari al sondaggio e per meglio organizzare turni, orari di entrata e di uscita. Una volta completato il rilevamento, la Provincia, nel giro di tre mesi, proporrà la riorganizzazione dei servizi di trasporto necessaria a dare le risposte più immediate, oltre a nuovi sistemi di integrazione trasportistica e tariffaria. Le parti firmatarie si impegnano ad individuare le risorse finanziarie e tutte le azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi fissati ed a ricercare e promuovere forme di incentivazione anche economica per far aumentare quanti si servono del trasporto pubblico.
Si vuole estendere il processo di integrazione tariffaria, avviata con la carta “Propass”, in modo da permettere di utilizzare più mezzi di trasporto con lo stesso abbonamento o biglietto. Infine si intende sviluppare un processo di miglioramento della viabilità nell’area, da realizzare attraverso la velocizzazione delle opere programmate, un miglior utilizzo dei parcheggi scambiatori esistenti e la realizzazione di nuovi parcheggi in aree autostradali in prossimità dei centri commerciali. A breve e medio periodo sono previsti nuovi importanti insediamenti produttivi, commerciali, ricettivi, di ricerca ed universitari (Polo Scientifico-Universitario, Polo Tecnologico-Ferroviario, Centro Commerciale Ipercoop, Centro Commerciale Franceschini, Ikea, Centri Multisala, attività industriali e Centro Direzionale nell’area ex Roller, Call Center Blu ecc.) che avranno ricadute positive sull’economia dell’intera area ma produrranno un livello di mobilità ancor più elevato e differenziato sia per la tipologia di utenza, sia per nuove flessibilità di orari.
Tutto questo dovrà essere necessariamente governato con scelte adeguate sul piano della viabilità e del trasporto pubblico locale. (mr)