Questi gli argomenti al centro del convegno di due giorni svoltosi le scorse settimane a Reims ed al quale ha partecipato anche una delegazione fiorentina guidata da Carla Bronzi, la funzionaria della direzione sicurezza sociale e composta da quattro disabili. Maurizio Pardini, 45 anni, da oltre 10 anni affetto da sclerosi multipla ha spiegato ai rappresentanti delle città gemellate con Reims (Salisburgo, Canterbury, Aix-La Chapelle) la peculiarità dell’esperienza italiana e le iniziative realizzate a Firenze in favore dei disabili.
«Dalle relazioni dei componenti della delegazione fiorentina - ha rilevato la Presidente della commissione politiche sociali e della salute Susanna Agostini - abbiamo potuto constatare quanto l’Italia ed in particolare Firenze, stanno investendo a scopo non solo assistenziale o sanitario, con scelte politiche ed economiche di grande spessore, ma anche in termini di aggregazione sociale». Durante tutto il convegno sono stati aperti, al “Centro delle esposizioni” della città francese, molti stands con i lavori di numerosi portatori di handicap, «testimonianza - è stato fatto notare - della potenzialità espressiva di molti disabili, attraverso l’arte, l’artigianato ed anche lo sport ».
E’ necessaria una campagna di comunicazione per sensibilizzare i fiorentini sui diritti dei non vedenti. La richiesta è del capogruppo di Rinnovamento Italiano-Lista Dini Vittorio Foti.
«Un’apposita legge - scrive Foti in un’interrogazione - determina la gratuità del trasporto dei cani guida dei ciechi sui mezzi di trasporto pubblico senza dover pagare per l'animale alcun biglietto o soprattassa».
Il capogruppo di Rinnovamento ricorda inoltre che «ai non vedenti è riconosciuto il diritto di accedere agli esercizi aperti al pubblico con il proprio cane guida».
Nonostante ciò, sottolinea Foti, «in più di un occasione tali diritti non sono stati rispettati».
Per questo Foti chiede da sapere dall’amministrazione «se non ritenga quindi necessario, per limitare al massimo i casi di discriminazione, promuovere delle campagne di comunicazione sociale per sensibilizzare la pubblica opinione sul diritto dei non vedenti di essere accompagnati dai cani guida in ogni loro normale esigenza di svago, di lavoro e di cura delle relazioni sociali».
E' intanto in distribuzione il cd-rom dell'Agenzia delle Entrate (ministero delle Finanze) per la compilazione del modello Unico online.
Un impegno che il ministero ha profuso con dispendio di grandi energie, tant'e' che venerdi' 18 maggio ha allegato il cd-rom ad uno dei piu' venduti quotidiani nazionali.
"Bene, si dovrebbe esclamare, ma non e' cosi' -commenta il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito- perche' siamo di fronte ad una vera e propria barriera architettonica per chi, navigando in Internet e usando il computer,
non sia in possesso di tutti i requisiti fisici e logistici che non lo facciano appartenere alla categoria dei disabili.
Il ministero sta distribuendo un programma, potenzialmente importante per l'autonomia dei disabili, che non e' accessibile con l'uso delle piu' elementari norme. Infatti per poterlo installare e' obbligatorio l'uso del mouse, per cui chi non lo puo' usare per problemi motori o di vista, non puo' andare oltre la prima schermata che automaticamente appare sul monitor del computer dopo l'inserimento del cd-rom nel lettore. Ci voleva tanto a far si' che i menu fossero apribili senza usare il mouse, selezionando dalla tastiera una lettera per ogni voce (ad esempio la lettera "F" per aprile la finestra File)? Non solo, ma c'e' una buona possibilita' anche di non arrivare neanche alla prima schermata, perche' il programma e' concepito con videate Jawa, che non sono accessibili agli screen reader (i lettori di monitor) usati dai non-vedenti, e non ingrandibili perche' le funzioni di personalizzazione dei caratteri non sono raggiungibili.
Meno male che l'Italia e' un Paese in cui ci sono leggi sull'accessibilita', che dovrebbe garantire a chiunque l'uso dei sistemi di semplificazione fiscale, come la compilazione dell'Unico-online. Ma questo e' solo sulla carta, perche' la realta' e' quel dischetto inutilizzabile da chiunque. O forse continua ad esserci un chiunque piu' giusto rispetto ad altri? Esagerazione? Le intenzioni potranno essere anche delle migliori, ma i fatti sono questi, e come intende rimediarci il ministero delle Finanze? Gli rivolgiamo la domanda con urgenza.