L'Acqua Cheta giovedì 17 maggio -ore 21- della Compagnia Teatrale Nuovo Bargello al Puccini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 maggio 2001 16:01
L'Acqua Cheta giovedì 17 maggio -ore 21- della Compagnia Teatrale Nuovo Bargello al Puccini

Commedia dal successo inossidabile, ritenuta da molti il capolavoro di Augusto Novelli, L'acqua cheta resta senza dubbio la commedia più conosciuta e più rappresentata nei teatri di tutta l'Italia del vernacolo fiorentino. Fu messa in scena per la prima volta al teatro Alfieri di Firenze nel febbraio del 1908 e fu replicata per 44 sere consecutive, dando il via alla rinascita del teatro dialettale fiorentino, che fino ad allora era rimasto come fuoco sotto la cenere. Dodici anni dopo Giuseppe Pietri che tanto amava, per i suoi libretti, le storie semplici e nostrane, decide di musicarla e la fortuna, così come aveva arriso alla commedia, fece altrettanto con l'operetta, che debutta al Teatro Nazionale di Roma nel novembre del 1920.

Acqua Cheta è la timida Ida, giovane figlia del fiaccheraio Ulisse e di sua moglie Rosa che ha un debole per lei, anche se non vuole ammetterlo, ed è invece più severa con la figlia maggiore, Anita, schietta, sincera ed innamorata di Cecco, giovane falegname socialista. Le idee di Cecco però non piacciono a mamma Rosa che tiene gli occhi bene aperti e frena i sogni dei due innamorati. Ecco che a turbare la quiete familiare arriva un giovanotto elegante a cui Rosa, molto contenta perché "discorre tanto benino", affitta una camera.

Il dozzinante altri non è che l'innamorato segreto di Ida, con la quale medita un piano di fuga. Ci penseranno Cecco e il simpatico Stinchi, garzone di stalla di Ulisse, a fermare il volo dei due innamorati ed a dimostrare che spesso "le acque chete rovinano i ponti".

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