Sarà spostato nel giardino del Lippi il tabernacolo a colonna, di impianto settecentesco, che attualmente si trova all’incrocio fra via Panciatichi e via Fanfani, nel Quartiere 5. E’ uno dei provvedimenti previsti della variante urbanistica votata dall’ultimo consiglio comunale, che dà il via definitivo alla delibera sul complesso del “Cipressino” e chiude così una vicenda annosa e complicata. Da un lato, l’accordo permetterà alla proprietà la libera vendita di circa 50 appartamenti, senza l’obbligo per i compratori di acquistare anche i fondi artigianali di pertinenza; dall’altro lato, la stessa proprietà (oltre a spostare il tabernacolo) cederà al Comune sia otto alloggi del complesso, da utilizzare per l’emergenza abitativa, sia una casa colonica in via Toscana, destinata all’attività del Quartiere.
La colonica, che dovrà essere ristrutturata (l’edificio dal Comune, il giardino dalla vecchia proprietà) è una struttura di particolare pregio e contiene anche alcune stanze affrescate da Ottone Rosai. Il complesso del Cipressino è composto in parte da unità abitative e in parte da fondi per attività artigianali, e venne realizzato circa dieci anni fa su un’area definita dal Prg come zona produttiva. Fino ad oggi, era previsto che l’acquisto degli alloggi fosse legato a quello dei fondi: un obbligo che però aveva di fatto bloccato le vendite.
Già una prima variante, approvata attraverso le procedure giubilari, aveva permesso di destinare parte degli appartamenti a residenze per studenti; il provvedimento varato dall’ultimo consiglio comunale, illustrato in aula dall’assessore all’Urbanistica, risolverà definitivamente la situazione.