Dall’inizio di quest’anno fino al 31 marzo scorso, nei luoghi dove sono stati installati gli autovelox il numero degli incidenti si è decisamente abbassato: complessivamente ne è stato registrato uno solo, con un ferito, nel tratto di strada che dal Ponte all’Indiano va verso via Baccio da Montelupo. E’ quanto emerge dalla rilevazione statistica fatta dalla Polizia Municipale sulle dodici postazioni, dove dall’inizio di gennaio funzionano i nuovi apparecchi per misurare la velocità di auto e moto.
Tutti i dodici tratti di strada erano stati individuati e scelti proprio in base alla loro pericolosità e i numeri sugli incidenti degli ultimi tre anni lo indicano chiaramente: in viale Nenni (dove sono stati installati de apparecchi, uno per senso di marcia) nel ’98 ci sono stati 1 morto e 1 ferito, nel ’99 2 feriti, nel 2000 1 morto e 1 ferito; in via Pistoiese nel ’98 1 morto, nel ’99 1 ferito, nel 2000 1 morto e 1 ferito; nel viadotto dell’Indiano (anche qui oggi funzionano due apparecchi) nel ’98 1 morto e 3 feriti, nel ’99 un morto e un ferito, nel 2000 5 feriti; in via Bolognese nel ’98 un ferito e nel ’99 2 feriti gravi; in viale Petrarca (due apparecchi) nel ’98 2 feriti e nel 2000 2 feriti; in lungarno dalla Chiesa nel ’98 2 feriti e nel 2000 1 ferito; in via Senese nel ’99 2 feriti e nel 2000 1 ferito; in viale Etruria nel ’99 2 feriti; in via Sestese nel ’99 2 feriti.
“Questi dati, confrontati con quelli dei primi mesi di quest’anno – afferma il vicesindaco – ci confermano che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta: è un altro piccolo ma importante passo nella battaglia che siamo impegnati a combattere ogni giorno, e con ogni mezzo, contro gli incidenti stradali. Che continuano ad essere sempre troppi: ma evidentemente gli autovelox possono essere un deterrente importante per far rispettare i limiti di velocità e garantire una maggiore sicurezza.
Ed è questo il nostro obiettivo”. “Quello che mi lascia perplesso – sottolinea il vicesindaco – sono le interrogazioni, le critiche, le prese di posizione che continuano a ripetersi in merito agli autovelox. Se ne fa una mera questione di codice, di multe, di soldi. Mi chiedo chi e cosa vuole tutelare chi ragiona in questo modo”.
Un sopralluogo immediato per capire quali provvedimenti adottare, per garantire la sicurezza all’incrocio fra via Sette Santi e via Duprè, al Campo di Marte.
E’ quanto deciso dal vicesindaco dopo i cinque incidenti registrati dal 31 marzo scorso, da quando cioè è stato provvisoriamente invertito il senso di marcia in via Duprè, per migliorare la viabilità della zona dopo la chiusura di un tratto del viale dei Mille per lavori dell’acquedotto. “Gli incidenti in quell’incrocio non sono stati 58 con 54 feriti, come è stato scritto in una interrogazione comunale – precisa il vicesindaco – ma questo non significa che i provvedimenti vadano presi, e subito.
Per questo ho già allertato la Direzione mobilità. L’installazione di un semaforo sarà difficile, visti i tempi lunghi che comporta e visto che il nuovo senso unico non è definitivo: ma sicuramente cercheremo un sistema efficace per evitare gli incidenti”. La Polizia Municipale all’incrocio Duprè-Sette Santi dal 31 marzo scorso ha registrato 5 sinistri (il 31 marzo e il 10, 17, 19 e 23 aprile) con nove feriti; mentre nell’interno anni 2000 e nei primi tre mesi del 2001 non era stato rilevato alcun incidente.