Doppio appuntamento venerdì 27 aprile al Teatro Puccini di Firenze. Alle ore 21.00 per il primo appuntamento con la rassegna di teatro comico "E se Amleto facesse ridere" vedremo in scena le affabulazioni del genovese Ugo Dighero in "Non ve lo do per mille", esperimenti di astrusa ingegneria organica in prosa - come cita il sottotitolo del suo divertente monologo - per rileggere con gioiosa ironia la fertile tradizione di menestrelli e cantastorie. Dopo lo spettacolo, alle ore 23.30, Leonardo Romanelli, direttore della rivista "Gola gioconda" presenta il film "Gola profonda", un mito per gli amanti del cinema hard.
Dopo anni passati a spiegare che la rivista, un bimestrale che tratta del piacere della tavola in Toscana, non ha attinenza con la pellicola che vede protagonista Linda Lovelace, la redazione ha infatti deciso di affrontare in maniera insolita e divertente l'annoso problema, presentando eccezionalmente la pellicola e riuscendo così a confondere definitivamente le idee a coloro che interverranno. Dato il connubio tra sesso e cibo, non poteva mancare un assaggio godurioso: si tratta della torta al cioccolato, mitica come il film, dell'Antica Gastronomia di Via Masaccio, di Claudio Pistocchi.
Gerard Damiano, di origini italiane, nasce nel 1928.
Negli anni '60 si avvicina al mondo del cinema con una serie di cortometraggi erotici. Verso la fine degli anni '60 gira alcuni lungometraggi considerati non proprio hard, ma comunque molto spinti per l'epoca. Film come "SEX USA" o "THIS FILM IS ALL ABOUT." figurano come dei documentari sui costumi e le usanze sessuali degli americani, ma sono comunque da considerare dei veri e propri soft-core, cioè film a luci rosse dove però non c'è l'insistenza sul particolare ma dove comunque nulla è lasciato all'immaginazione.
Nel 1972, Gerard Damiano incontra Chuck Traynor, produttore e gestore di topless-bar, e Linda Lovelace, piccola "scarlet" di cortometraggi ad alto contenuto erotico. Da questo incontro nasce "GOLA PROFONDA", considerato un vero e proprio cult-movie del cinema hard, il precursore di tutto quel cinema a luci rosse che ha fatto il periodo d'oro del porno in pellicola per tutti gli anni'70 ed i primi anni'80, fino all'avvento del video e quindi alla produzione di massa ed amatoriale. Nel film, Linda Lovelace (che interpreta se stessa), è una ragazza di facili costumi che, nonostante i numerosi rapporti sessuali e le orge fatte con gli amici, non riesce a raggiungere l'orgasmo.
I suoi amplessi le provocano solo fastidio o al massimo un leggero solletico, ma Linda vuole "sentire le campane ed i fuochi d'artificio". Sotto consiglio dell'amica (anche lei grande mangiatrice di . uomini), Linda si reca da un dottore specialista nel risolvere problemi sessuali (interpretato da Harry Reems), il quale le diagnostica una strana malformazione: Linda non ha il clitoride sulla vagina, bensì in gola. Ecco che per dimostrare la sua teoria il dottore chiede subito a Linda di fargli un bel "blow-job", ed infatti finalmente l'orgasmo arriva.
Recuperata la sua stabilità psico-sessuale, Linda diventa infermiera a domicilio, specializzata nel rivitalizzare i pazienti afflitti da impotenza e stress. Nel frattempo il dottore si mette a letto esaurito e stressatissimo per le numerose "prestazioni" fatte, con le sue infermiere che cercano di "tirarlo su" (eh eh eh). Intanto Linda Lovelace non si ferma e, ormai sicura delle sue potenti capacità orali, sarà protagonista di altre imprese, che giovano ai pazienti e soprattutto a lei. "GOLA PROFONDA" fu un successo ineguagliato.
Alla sua uscita fece parlare di sé come di un fenomeno rivoluzionario. Fino a quel momento il fenomeno dell'hard esisteva ma in sordina, proiettato nei club ed in qualche piccolo cinema malavitoso che finiva sempre per essere chiuso dalle autorità. Con "GOLA PROFONDA" inizia la "golden age of porn", il periodo d'oro del cinema per adulti, quel lasso di tempo che ha visto il porno pretendere uno spazio (sia commerciale che artistico) nella storia del cinema. Le rivoluzioni apportate da questo film vengono determinate in diversi fatti accaduti in seguito alla sua uscita.
Prima di tutto la contestazione che la società americana degli anni'70 ha portato avanti per "GOLA PROFONDA": il film ebbe forti problemi di censura, e fu sequestrato e rimaneggiato in numerose città degli USA. I giornali cominciano a parlarne, la gente ne discute e personaggi famosi (come Jack Nicholson e Warren Beatty, per esempio) si schierano dalla parte del film. La questione è questa: può uno stato decidere che cosa va visto e cosa non va visto? E se decide di vietare la circolazione di un film non va ad intaccare uno dei principi della costituzione, e cioè la libertà di potersi esprimere in qualsiasi modo? D'altronde "GOLA PROFONDA" non ha mai fatto del male a nessuno, anche perché il divieto ai minori ne limitava la visione ai soli adulti (certi del fatto che comunque il sesso si praticasse in quel modo e divertiti dalla demenzialità della trama).
Ed infatti il secondo punto delle rivoluzioni portate da "GOLA PROFONDA" è proprio questo, un fenomeno di massa che raggruppava coppie, gente per bene, dirigenti, dottori, uomini d'affari, oltre naturalmente agli abituali frequentatori delle sale hard. Nessuno si vergognava di andarlo a vedere, vuoi per semplice curiosità suscitata dal fatto che ne parlavano tutti, vuoi per la trama ultra-demenziale, vuoi per le mitiche prestazioni della Lovelace (che a quanto pare metteva in atto la tecnica "gola profonda" con l'ausilio dell'ipnosi).
Pensiamo solo al fatto che nelle prime 40 settimane di programmazione nella sola New York, "GOLA PROFONDA" porta a casa qualcosa come 1.500.000 dollari. E pensare che alla produzione è costato solo 25.000 bigliettoni! Da segnalare altri due film di Damiano: "THE DEVIL IN MISS JONES" e l'ottimo "ODYSSEY".