23 aprile 2001 – La Provincia chiede che siano attuati interventi preventivi di adeguamento e rafforzamento delle strade provinciali interessate dal transito dei mezzi pesanti impegnati sui cantieri della Variante di Valico e che la Società Autostrade si faccia anche carico della manutenzione straordinaria delle stesse strade.
Per quanto riguarda i materiali estratti scavando le gallerie del nuovo percorso autostradale, i cosiddetti smarini, la Provincia sostiene che essi non sono rifiuti e che non ci sono di conseguenza problemi per il loro deposito, previsto in località Acquatesa.
Qualora fossero considerati invece rifiuti, sarà necessario del tempo per istruire la pratica di autorizzazione al deposito.
Queste alcune delle indicazioni approvate questa mattina dal Consiglio provinciale, alla vigilia dell’apertura a Roma della Conferenza dei servizi sul PREVAM, il progetto paesaggistico di restauro e valorizzazione ambientale collegato alla realizzazione della Variante di valico, conferenza alla quale parteciperà in rappresentanza dell’ente di Palazzo Medici Riccardi l’assessore Mario Lastrucci.
Fra le altre indicazioni approvate la richiesta - inserita nell’atto di indirizzi per la Conferenza dei servizi su richiesta del rappresentante del Gruppo dei Verdi - di una conferenza per recepire gli elementi emersi dalla ulteriore valutazione di impatto ambientale (VIA) sulla Variante.
E’ stato poi affermato il sostegno alle proposte avanzate dai Comuni di Firenzuola e di Barberino per minimizzare l’impatto ambientale e sociale.
Confermata l’assenza di problemi, per quanto riguarda le competenze della Provincia, di ordine “tecnico”: vengono riaffermati nel loro complesso i pareri positivi già espressi in passato sui singoli tratti della Variante in materia di rischio idrogeologico ed è stata verificata con esito favorevole la compatibilità dell’opera con il Piano territoriale di coordinamento provinciale.
La votazione sulla Variante ha visto il voto favorevole di Ds, Verdi, Popolari, Democratici, Pdci e Gruppo Misto, l’astensione di Forza Italia e An e il voto contrario di Rc.
Sono stati invece respinte dal Consiglio una mozione di Rc, che chiedeva di collegare strettamente la Conferenza sul PREVAM con quella richiesta per la VIA in modo da coordinarne le decisioni, ed una mozione di An, tendente a far arrivare sul tavolo della Conferenza la proposta dell’impiego per la Variante della cava di La Cassiana a Calenzano e l’abbandono del progetto d’impiego della cava di Sasso di Castro a Firenzuola.