Venerdì 23 marzo alle ore 17 avrà luogo nel Ridotto del Teatro Verdi il secondo appuntamento con Incontri e Riflessioni nell’ambito della Rassegna di Danza 2001: La danza come forma del pensiero.
Dopo l’interessante collegamento tra danza e video, questa volta si discuterà sulla danza come particolare forma d’arte. Manuela Paschi, docente di Storia dell’Estetica del Dipartimento di Filosofia presso l’Università degli Studi di Pisa, analizzerà, assieme agli intervenuti, la ricchezza degli spunti forniti dalla danza, non solo con una riflessione estetica sui diversi linguaggi espressivi dell’arte, ma anche con una riflessione più ampia sulla conoscenza umana e il suo continuo rapporto di armonia e disordine.
La danza è una forma d’arte in continuo movimento, proprio per questo è vicina al processo di elaborazione del pensiero, al suo farsi e disfarsi, ai processi di cambiamento dell’uomo e dell’universo.
La danza muta nello spazio e nel tempo ed ha bisogno intorno a sé di uno spazio e di un tempo ricettivi alle sue metamorfosi. Proprio per le sue caratteristiche di forma in costante trasformazione, in relazione ai mutamenti in atto nella realtà, la danza può avere influenze proficue sugli altri linguaggi dell’espressione artistica.
Sono quindi invitati a discutere e a dare un loro contributo su queste tematiche tutti coloro che provengono anche dallo specifico.