Centinaia di capi di vestiario firmati ma falsi, in vendita sui due banchi “regolari” nei mercati di Sant’Ambrogio e Santo Spirito, è stata sequestrata nei giorni scorsi dalla Polizia municipale fiorentina, durante una serie di controlli effettuati in collaborazione con i carabinieri delle stazioni Uffizi e Palazzo Pitti. Si tratta di felpe, piumini, maglioni e pantaloni, con un valore commerciale di circa cento milioni di lire, con il marchio contraffatto di Versace, Diesel, Ungaro, Ralph Lauren, Dolce e Gabbana, Guess, Ungaro e Onyx.
“Evidentemente – dicono al comando della Polizia Municipale – non sono soltanto gli extracomunitari a vendere falsi: anche tra i venditori ambulanti regolarmente autorizzati c’è chi ricerca troppo facili guadagni. E i nostri controlli, grazie anche alla collaborazione con le altre forze dell’ordine, sono indirizzati verso chiunque non rispetti la legge”.
«Gli ambulanti irregolari continuano a vendere senza regole, come oggi accade sia a San Lorenzo sia sul Ponte Vecchio sia in piazza Duomo, mentre agli ambulanti regolari si chiedono aumenti della Cosap per 2 miliardi e 320 milioni, agli esercizi commerciali con tavolini esterni si chiede 1 miliardo e 200 milioni di aumento ed infine nella voce relativa alle multe nel 2001 si prevede un aumento riferito a sanzioni effettuate dalla polizia amministrativa».
Il giudizio è del capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi. «Gli operatori regolari hanno quindi non solo il diritto di protestare - ha concluso Toccafondi - ma esigono giustamente rispetto e risposte concrete per questo è necessario una immediata verifica della Cosap ed un rispetto delle regole».