Si aprirà domenica 25 marzo con il tradizionale omaggio a Mozart la XXI stagione concertistica dell’Orchestra da Camera Fiorentina, presentata questa mattina in Palazzo Vecchio dall’assessore alla Cultura Simone Siliani e dal presidente fondatore dell’orchestra maestro Giuseppe Lanzetta. Molti gli ospiti della stagione, che si chiuderà in ottobre dopo dieci concerti e altrettante repliche: dall’ex direttore stabile della Ort Lu Jha al primo flauto dell’Orchestra di Berlino Andreas Blau, dall’intramontabile baritono fiorentino Rolando Panerai al grande flautista Horacio Franco, dal pianista Bruno Canino al violinista Joseph Gold.
“Anche quest’anno l’Orchestra da Camera Fiorentina ci offre un grande programma con interpreti di grande livello” ha detto l’assessore Siliani, ricordando la ormai storica collaborazione del Comune con la Ocf, che proseguirà anche per il prossimo programma delle Notti fiorentine. Siliani ha parlato anche della “nuova sfida” di quest’anno, relativa alle sedi dei concerti: indisponibile per restauro quella abituale della chiesa di Orsanmichele, i concerti si terranno nella chiesa di San Jacopo Soprarno in borgo San Jacopo (messa a disposizione fino a maggio dall’associazione Il Punto), e nella chiesa di Santo Stefano al Ponte di por Santa Maria (messa a disposizione dalla Curia di Firenze da giugno a ottobre).
“La qualità dell’offerta e la domanda di musica colta che viene da fiorentini e non – ha detto l’assessore – sono tali da farci fare questa scommessa in grande tranquillità. D’altra parte le chiese possono essere i luoghi giusti per essere utilizzate in questo senso: la città ne ha bisogno”. Il maestro Lanzetta ha poi sottolineato “il repertorio particolare offerto dall’Orchestra da Camera, caratterizzato da un programma che tra l’altro viene proposto quando le altre istituzioni musicali sono a riposo”.
La stagione concertistica 2001 è sostenuta dall’assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, dal Dipartimento spettacolo del ministero per i Beni culturali, da Regione Toscana, Provincia di Firenze, Ente Cassa di Risparmio e Cassa di Risparmio, Ina Assitalia.
Il programma si apre col tradizionale omaggio a Mozart, giunto alla 7ˆ edizione, che verrà eseguito sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo con la direzione del maestro Giuseppe Lanzetta, presidente fondatore dell’OCF, e la partecipazione di Andreas Blau, che è stato già applauditissimo ospite dell’orchestra nel 1999.
Ma nei concerti in calendario non mancheranno escursioni tra le note di Antonio Vivaldi (25-26 giugno, direttore Alfred Savia, flauto Horacio Franco considerato dalla critica mondiale uno dei più grandi flautisti contemporanei,); tra quelle imprescindibili di Mozart e di Hummel, che del grande Amadeus fu allievo, per la direzione di Lu Jha con Nello Salza prima tromba del Teatro dell’Opera di Roma e il violino della bulgara Boriana Nakeva docente alla Scuola di Musica di Fiesole (17-18 giugno); a quelle di Paganini (9-10 settembre) per la bacchetta del polacco di Cracovia Stanislaw Galonsky e con l’americano Joseph Gold al violino; o ancora tra quelle grandiose di Beethoven con la Settima sinfonia ed il concerto n.3 op.37 affidate alla direzione di Lanzetta e all’esecuzione di un organico-record di 41 orchestrali affiancati dall’estro di Canino (14-15 ottobre) nel concerto conclusivo della stagione.
Dopo la data di esordio, la stagione 2001 prosegue (7-8 aprile) con un programma dedicato ad Antonio Salieri e a Domenico Cimarosa, di cui ricorre il bicentenario della scomparsa e dal repertorio del quale verrà tratto il «Maestro di Cappella», interpretato dall’orchestra sotto la direzione di Lanzetta, con Fabio Fabbrizzi e Flavio Giuliani, rispettivamente primo flauto e primo oboe della ORT, e con la voce di Rolando Panerai. Quindi, spazio (29-30 aprile) a Wagner, Nino Rota, Mozart e ancora Cimarosa per il clarinetto di Daniele Scala e la direzione di Dennis Assaf; per Bach, Respighi e Boccherini l’OCF ospita sul podio Francesco Lentini e propone i «suoi» violinisti Marco Lorenzini e Roberto Duma (13-14 maggio); Mendelssohn-Bartoldy, Grieg e Bruckner compaiono, insieme a «La Notte» per fagotto ed archi di Vivaldi, il 3-4 giugno con Raffaele Napoli direttore, Matteo Napoli (piano) e Andrea Racheli (fagotto); Schubert, Haydn e le «Danze sacre e profane» di Debussy verranno proposti nel penultimo concerto del 23-24 settembre con Fausto Nardi direttore, l’arpista Patrizia Pinto e Stefano Fiuzzi al pianoforte.
Tutti i concerti inizieranno alle ore 21.