Firenze - Saranno due mesi di fuoco quelli che il Direttore Principale del Maggio Musicale Fiorentino, ha preparato per il suo Teatro di Firenze, dove sta incidendo una nuova "Tosca" per la Decca con ANDREA BOCELLI novello Cavaradossi, Fiorenza Cedolins protagonista e Carlo Guelfi perfido Scarpia.
Fra una seduta di registrazione e l'altra prova con l'Orchestra le arie del Gran Galà verdiano che, domenica 11, lo vedrà salire sul podio del Palacassa di Parma per dirigere una schiera di ugole d'oro - da Placido Domingo a José Carreras, da José Cura a Mariella Devia a Barbara Frittoli e Daniela Dessì -, e il programma sinfonico che invece, da venerdì 16 a domenica 18, proporrà al Teatro Comunale di Firenze insieme al pianista Yefim Bronfman in tre concerti che saranno ripresi integralmente dalle telecamere della RAI, nonché trasmessi in differita da RadioTre.
E questo sarà solo l'"assaggio": il 22 marzo il Maestro raggiungerà, insieme ai quasi 350 fra professori d'orchestra, artisti del coro, tecnici e addetti all'organizzazione, TOKYO, per la seconda tournée che il Teatro del Maggio Musicale compie nel Paese del Sol Levante, inaugurando - primo fra le Fondazioni liriche italiane - la sezione musicale di "ITALIA IN GIAPPONE 2001" con nove recite de "La traviata" ( regia di Cristina Comencini) e di "Turandot"
( nell'allestimento del cinese Zhang Yimou), e un concerto sinfonico dedicato prevalentemente ad autori italiani nei due principali teatri della capitale nipponica, il Bunka Kaikan e la NHK Hall, per una trasferta da tempo "sold out", sponsorizzata da Nestlé e dal quotidiano economico Nikkei.
Appena il tempo di ritornare e Firenze, e Mehta con i "suoi" inaugurerà, il 6 maggio, la 64^ edizione del Maggio Musicale: "IL TROVATORE" il titolo scelto, in omaggio al centenario verdiano, con il debutto in Italia di Roberto Alagna quale Manrico, e ancora la magnifica Cedolins nella parte di Leonora, mentre regia, scene e costumi porteranno la firma unica di Pier Luigi Pizzi.
E già dall'anno prossimo, Firenze potrà contare su una ancor maggiore presenza del Maestro.
Mehta ha infatti dichiarato che, a partire dal 2003 ( teatralmente parlando una data vicinissima), la riorganizzazione dei suoi impegni a Monaco di Baviera gli consentirà ulteriori presenze, sia al "Maggio" che nella Stagione lirica e sinfonica del Teatro, che metterà così in cartellone ogni anno almeno un secondo titolo d'opera con Mehta sul podio: e già si delineano un Festival 2002 con "I Troiani" e "Il ratto dal serraglio", "Otello" al Maggio e "Nozze di Figaro" nella Stagione del 2003, "I Maestri cantori" (Maggio) e "Don Carlo" (Stagione) nel 2004; e fra i molti e interessanti appuntamenti per il 2005 / 2006, l'inaugurazione del nuovo AUDITORIUM di Firenze.
giovedì, 26 dicembre 2024 - 22:17