Sono 35 gli extracomunitari, tutti clandestini di origine nord africana, trovati a Villa Carobbi questa mattina. L’operazione di sgombero della struttura è iniziata alle 6,30 con l’intervento degli agenti del nucleo controllo del territorio della Polizia Municipale, dell’Ufficio ‘Città Sicura’, degli agenti del Commissariato di Polizia di Rifredi e quelli del nucleo Prevenzione del crimine in Toscana e una quindicina di carabinieri.
I clandestini, tutti uomini (all’interno della fatiscente struttura divenuta un vero e proprio ‘dormitorio’, non sono stati trovati né minori né donne), sono stati portati prima al Commissariato di Rifredi e successivamente in Questura per le procedure di identificazione.
In via dell’Accademia del Cimento era presente anche un’assistente sociale del SATS 5. ‘’Dalle 8.00 è poi iniziata la sorveglianza, che sarà di 24 ore su 24, della Vigilanza Eliseo per impedire nuovi accessi – ha spiegato l’assessore all’immigrazione Marzia Monciatti – e subito dopo sono iniziate le operazioni dei tecnici del Comune, in collaborazione con l’ASL, e gli operatori del Quadrifoglio. Come prima cosa è stata avviata la derattizzazione’’. L’intervento di questa mattina si è reso necessario dopo le ordinanze emesse dal Sindaco che, già in passato, aveva chiesto alla proprietà , la Sas Villa Carobbi di Nilo Nucci & C, di risanare l’immobile e la zona.
Ordinanze che non sono mai state rispettate. ‘’Secondo quanto scritto nell’ultima, del 24 febbraio scorso, – ha aggiunto l’assessore Monciatti – le spese sostenute dall’Amministrazione sono comunque in danno della proprietà, che quindi sarà ora chiamata a risarcire il Comune’’.
Tutti i 35 extracomunitari sono già stati accompagnati in un Centro di detenzione per clandestini a Lecce, e da qui saranno espulsi.