Il primo appuntamento del nutrito cartellone concertistico programmato per Marzo riconferma ancora una volta l’attenzione che gli Amici della Musica Firenze riservano ai musicisti delle nuove generazioni: protagonista del concerto di Sabato 3 (ore 16) al Teatro della Pergola è difatti SAYAKA SHOJI, violinista giapponese di soli diciott’anni vincitrice del prestigioso Premio “Niccolò Paganini” di Genova edizione 1999; l’accompagna al pianoforte Giovanni Casella, in un programma che include pezzi di notevole impegno virtuosistico di Paganini e Ravel, spingendosi anche nella seduzioni contemporanee di Toru Takemitsu.
Pagine che non mancheranno di far ammirare il talento della giovane violinista di Tokyo, esibitasi in pubblico per la prima volta ad appena dieci anni, vincitrice di numerosi concorsi internazionali, allieva di Uto Ughi all’Accademia Musicale Chigiana di Siena e di Shlomo Mintz in Israele. Ad accompagnarla è Giovanni Casella, pianista vincitore di numerosi premi in concorsi nazionali e che si è già affermato brillantemente suonando per importanti istituzioni musicali italiane, salutato da consensi di pubblico e critica.
Concertista e didatta, da oltre quindici anni è pianista collaboratore al Concorso Internazionale “Paganini”.
Un Mozart raro, ma capace di assegnare al canto della voce femminile un’eleganza, una bellezza ed una delicatezza supreme: è il Mozart autore dei Lieder che ascolteremo nel concerto di Domenica 4 Marzo (ore 21), al Teatro della Pergola. Un affascinante viaggio nel mondo più intimo del genio di Salisburgo, attraverso una preziosa collana di diciassette Lieder che giungono sino agli ultimi anni di vita; alla voce del soprano MARIA COSTANZA NOCENTINI ed al pianoforte di MASSIMILIANO MURRALI spetta il compito di condurci alla scoperta di questo Mozart ancora poco conosciuto ma di grande bellezza.
Il concerto di Maria Costanza Nocentini e di Massimiliano Murrali è dedicato alla memoria di Suzanne Danco, la grande cantante scomparsa nella scorsa estate.
Fiorentina ed allieva proprio della Danco, Maria Costanza Nocentini si è inizialmente imposta proprio come interprete mozartiana nell’ambito del Progetto Mozart-Da Ponte realizzato da Claudio Desderi. Vincitrice in diversi concorsi (fra i quali il noto “Toti Dal Monte” di Treviso), ha debuttato in numerosi ruoli operistici di Rossini, Donizetti, Bellini, Massenet, Rota, ma anche di Händel e Gluck.
Impegnata in un’attività concertistica altrettanto regolare ed intensa, specie all’estero, ha cantato con ensembles specializzati nel repertorio antico e barocco come l’Europa Galante di Fabio Biondi ed il Concerto Italiano di Rinaldo Alessandrini. Fra i suoi più recenti impegni, va ricordato il felice debutto al Festival di Salisburgo nel “Don Carlo” sotto la bacchetta di Lorin Maazel, l’“Egmont” di Beethoven diretto da Myung-Whun Chung, la fortunata tournée con “Rinaldo” di Händel diretto da Cristopher Hogwood, spettacolo quest’ultimo che l’ha portata ad esibirsi anche ad Amsterdam, Vienna e Parigi.
Come Musetta ha debuttato inoltre nella “Bohème” alla Bayerischer Staatsoper di Monaco, ottenendo un caloroso successo. Dopo aver rivestito i panni della Contessa delle “Nozze di Figaro” al prestigioso Festival di Glyndebourne, Maria Costanza Nocentini è proprio in questi giorni Nannetta nel “Falstaff”; sarà poi Amina nell’”Elisir d’amore” e Lucia di Lammermoor. Di origini fiorentine è anche Massimiliano Murrali, presente nelle più importanti sale concertistiche d’Europa e degli Stati Uniti sia in formazioni cameristiche che in duo al fianco di cantanti.
Allievo in master classes tenute da Perahia, Gage e Berman, ha collaborato con direttori del calibro di Bartoletti, Bychkov, Mehta, Muti, ed ha inoltre preso parte alle prime esecuzioni assolute di compositori contemporanei. (RO)