‘’Con l’avvio dei progetti presentati dall’assessorato alla pubblica istruzione, che hanno ottenuto il finanziamento con il Fondo sociale europeo, Firenze diventa una specie di ‘centro di sperimentazione’ dei nuovi rapporti che anche in Italia vedranno coinvolti nei prossimi anni gli Enti locali, il mondo della scuola e dell’Università, associazioni e privati, in particolare per l’educazione degli adulti’’. Lo ha detto l’assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri presentando i progetti approvati dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Firenze che riguardano il mondo della scuola e della formazione.
Al seminario, organizzato al Convitto della Calza, erano presenti i dirigenti scolastici, gli insegnanti, ma anche i rappresentanti delle associazioni che collaborano con l’Amministrazione nella realizzazione dei progetti stessi . ‘’Sono 16 i progetti europei ai quali il Comune di Firenze ha partecipato sia come proponente sia come partner presentati alla Comunità europea’’, ha ricordato l’assessore Lastri. I finanziamenti superano i 5 miliardi, di cui 2.342.454.441 ottenuti dalla Regione Toscana e oltre 3 miliardi della Provincia di Firenze.
Tre sono poi i progetti trasnazionali che dipendono direttamente dalla Comunità europea ai quali l’assessorato ha chiesto di partecipare. ‘’I progetti accolti, in molti casi, riguardano l’educazione degli adulti, un settore nel quale l’Italia è indietro rispetto ai Paesi del Nord Europa, e in particolare si rivolgono alle donne immigrate, agli extracomunitari, ai ragazzi che hanno avuto problemi con la giustizia’’, ha concluso l’assessore Lastri. ‘’Una formazione su misura, qualificata, flessibile, adattabile alle multiformi novita’ del mercato del lavoro e maggiormente integrata con il mondo dell’istruzione e con l’orientamento.
E’ questo l’obiettivo delle politiche formative da tempo perseguite dalla Regione Toscana e che vedono gia’ una prima concretizzazione in alcuni progetti realizzati nell’ambito dell’obiettivo 3 del Fondo sociale europeo’’, ha poi spiegato l’assessore Regionale alla istruzione, formazione e lavoro, Paolo Benesperi. ‘’Un esempio per tutti, gli oltre 90 buoni formativi consegnati ad altrettanti giovani che possono spenderli sulla base di progetti personalizzati presso universita’ o altre agenzie formative che piu’ si attagliano alle proprie esigenze.
O ancora i 36 miliardi che finanzieranno 89 progetti in campi innovativi. Sono i primi frutti del lavoro avviato dalla Regione – ha detto Benesperi - per avviare nei tempi piu’ brevi possibili la fase operativa del programma operativo del Fondo sociale che prevede un consistente finanziamento per la Toscana, pari a 1300 miliardi, circa 182 miliardi l’anno, dal 2000 al 2006. Cio’ rappresenta una grande opportunita’ per i settori della formazione, dell’istruzione e dell’orientamento e delineano un sistema integrato, in grado di dare risposte alle esigenze di formazione e istruzione a qualunque eta’ e lungo tutto l’arco della vita, tra cui i progetti del Comune di Firenze’’.
Con l’incontro di oggi alla Calza, fra tutti i soggetti coinvolti nella progettazione, è stato attivato un primo momento di riflessione, ma sono state anche gettate le basi per lo sviluppo della rete cittadina per l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.