Il calcio fiorentino ha un nuovo regolamento. I 17 articoli che compongono il nuovo testo, presentato questa mattina dall’assessore alle tradizioni fiorentine Eugenio Giani, dal presidente del comitato per il calcio fiorentino Massimo Mattei, dal vicepresidente Gabriele Toccafondi e dal presidente della commissione affari istituzionali Massimo Pieri, hanno come obiettivo una «trasparenza nell'applicazione delle regole, con una maggiore certezza sui tempi dei provvedimenti disciplinari, la chiarezza nei ruoli di calcianti e figuranti ed un maggior legame tra la città e i colori».
Il nuovo regolamento, che lunedì sarà all’esame del Consiglio comunale, introduce una serie di novità che vanno dall'incompatibilità tra le diverse figure della manifestazione sia nel corteo storico sia nei quartieri, ad una precisa specificazione delle funzioni e delle responsabilità dei rappresentanti di ciascun quartiere o colore, a sanzioni economiche per gli inadempienti. Il tesseramento dovrà avvenire entro termini precisi altrimenti scatterà una multa per il calciante, a partire da mezzo milione di lire.
Anche le squadre dovranno essere puntuali. E non si potranno tirare indietro pena una sanzione di diversi milioni per la mancata entrata in campo. C’è poi la figura del maestro di campo, che diventerà il tramite fra il comitato ed i giocatori. Verrà nominato di anno in anno e dovrà dare prova di essere davvero il garante dei calcianti. Saranno inoltre istituiti speciali albi per i giudici di gara e per gli allenatori, mentre una commissione per il tesseramento valuterà a fondo la presenza dei corretti requisiti per far parte della manifestazione.
«Per rafforzare il rapporto ed il consolidamento sociale ed istituzionale tra le associazioni di colore dei calcianti ed i quartieri - hanno spiegato Giani, Mattei, Toccafondi e Pieri - è stata deciso di assegnare a ciascun colore una circoscrizione al di fuori del centro storico: i Verdi avranno il quartiere 2, i Bianchi il quartiere 3, i Rossi il quartiere 4, gli Azzurri il 5». Durante le partite, con funzione di prevenzione di incidenti verranno impiegati i ''famigli'' di quartiere come usava in antichità per vigilare sull'ordine pubblico.