Dal 15 al 28 febbraio, nel salone della scuola Makarenko, sarà allestita una mostra con pannelli che riproducono i disegni della Pimpa di Altan. La mostra è visitabile per le scuole dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 su prenotazione (UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE - TRASPORTI SCOLASTICI - TEL. 055 7591253).
Domenica 25 febbraio alle ore 17.00 (repliche per le scuole da lunedì 26 a mercoledì 28 alle ore 10.00) il Teatro dell’Archivolto presenta “Pimpa, Kamillo e il libro magico” di Giorgio Gallione, con Elsa Bossi, Gabriella Picciau e Giorgio Scaramuzzino.
Lo spettacolo è rivolto ai bambini dai 3 ai 10 anni (adulti £ 10.000 bambini £ 5.000).
"Pimpa, Kamillo e il libro magico" è uno spettacolo per bambini - e per quegli adulti che conservano ancora una parte di fanciullezza - tratto dai libri e dai fumetti di Francesco Tullio Altan. Partendo dalle avventure di Pimpa, dalle peripezie di Kamillo Kromo - l'unico camaleonte che non sa cambiare colore - e dalle pagine de "Il nonno non ha sonno" è nato così un copione teatrale bizzarro e curioso che intreccia storie divertenti e paradossali, rappresentate in palcoscenico attraverso diverse tecniche e stili di narrazione.
I tre attori/personaggi in scena, Pimpa, armando e Kamillo, interagiranno infatti con l'animatore di in teatro d'ombre che avvolgerà la scena. Ogni personaggio attore avrà così un doppio in forma di sagoma e pupazzo, a prolungare ed ingrandire la narrazione. E' questa una delle caratteristiche dello spettacolo: mischiare le forme del racconto. Potremo perciò vedere una "Pimpa attore" che narra di una "Pimpa ombra" che comparirà in sagoma colorata dietro lo schermo del teatrino e così via nel modo più libero e divertente possibile.
Se poi la "Pimpa attore" sarà dietro il teatrino a manovrare la propria ombra, Armando agirà in scena con una "Pimpa pupazzo" e ancora avanti, in un gioco infinito. Il tentativo è anche di dimostrare, senza didascalizzarlo, il Teatro nel suo farsi come se, per paradosso, assistessimo allo spettacolo dalle quinte, con gli attori che manovrano a vista i propri " doppi", evidenziando così l'aspetto della finzione teatrale, della rappresentazione con i suoi trucchi naïf e le sue convenzioni. Questo anche perché ciò che viene mostrato agli spettatori è in realtà la storia che Kamillo Kromo e Pimpa recitano al "Nonno armando" per aiutarlo ad addormentarsi.
Una fiaba ricca di suggestioni dove Kamillo Kromo racconterà la propria storia di camaleonte rosso, dove gli ippopotami sono azzurri e volano, dove le fate spostano le stelle volando in cielo a cavallo di una bicicletta e dove infine la Signora Notte scende in platea a regalare Sogni - in forma di caramella - ai piccoli spettatori che, insieme ai personaggi, hanno viaggiato tra le onde della finzione per il tempo sospeso dello spettacolo.
Lunedì 26 febbraio alle ore 10.00 Altan incontrerà e condurrà un laboratorio con i bambini della scuola comunale dell’infanzia Makarenko di Scandicci.
Lunedì 26 febbraio alle ore 16.30 presso il Teatro Studio “La magia del racconto e delle immagini tra fumetti e teatro”, incontro con Francesco Tullio Altan, partecipano Sergio Staino e Giorgio Scaramuzzino.