«Di fronte alle scelte della Commissione Toponomastica che -afferma un documento del gruppo consiliare di Forza Italia- in assenza di motivazioni tecniche, conferma indirizzi politici unilaterali bocciando la mozione del Consiglio Comunale che portava la proposta di intitolare una strada ai martiri delle foibe, e di fronte al tergiversare dell’Assessore Ceccarelli che, nonostante l’evidenza dei fatti afferma la sua non conoscenza e il bisogno di inutili ulteriori indagini, i Consiglieri di Forza Italia ribadiscono l’opportunità per la città di Firenze di dare una testimonianza di solidarietà alle vittime italiane della tirannide comunista, riconoscendo il valore del messaggio morale espresso da quel drammatico fatto storico.
Firenze, città della pace, non può accettare i compromessi di chi, per interessi di parte, rifiuta di ricordare le tragedie storicamente scomode e onora ancora i martiri e le famiglie secondo una precisa discriminante politico-ideologica. Bene ha fatto Forza Italia a sollevare il problema a livello istituzionale con la Consigliera Bianca Maria Giocoli : i Consiglieri del Gruppo riaffermano il principio della verità storica e la necessità di sollevare definitivamente il velo della ipocrisia della sinistra confermata dal voto negativo espresso nel 1997 dall’allora Presidente del Consiglio Comunale e ora Assessore alla Pubblica Istruzione Daniela Lastri (DS) e dall’allora Consigliere e ora Assessore ai Lavori Pubblici Paolo Coggiola (Comunisti Italiani).
Coerentemente con la posizione assunta, Forza Italia chiederà all’Amministrazione e in particolare all’Assessore Ceccarelli il rispetto degli atti votati dal Consiglio Comunale e la loro più rapida attuazione: la sovranità del Consiglio non può essere messa in discussione da nessuna commissione tecnica, la quale deve operare solo nel rispetto degli indirizzi forniti. Stupisce e preoccupa anche il silenzio del Sindaco Domenici che da sabato scorso non ha espresso il suo parere in merito.
Per questo i Consiglieri presenteranno una mozione in Consiglio Comunale con la quale si inviterà il Sindaco a sostituire la via Unione Sovietica con la via “ martiri delle foibe”».
«Nel chiedere le dimissioni dei componenti della commissione toponomastica ho voluto mettere in risalto il ruolo del Consiglio comunale nei confronti di qualsivoglia commissione tecnica ed il rispetto che gli si deve in quanto rappresentativo della volontà dei fiorentini». E’ quanto ha ribadito il Presidente della Commissione affari istituzionali Massimo Pieri a proposito della mancata adozione della mozione per intitolare una strada ai martiri delle foibe da parte della commissione toponomastica.
«Gravissimi e lesivi della sovranità del Consiglio comunale - ha aggiunto Pieri - sono alcuni passaggi del verbale della commissione toponomastica nei quali si mette in dubbio l’approvazione di mozioni votate a maggioranza per intitolare strade o impianti sportivi della città». «I membri di questa commissione - ha concluso il Presidente della commissione affari istituzionali - hanno dato prova di non voler rispettare in alcun modo gli indirizzi loro forniti e per questo motivo devono andarsene a casa.
Chi non rispetta le regole della democrazia e lede il prestigio ed il ruolo di un’assemblea elettiva come il Consiglio comunale è bene che non ricopra incarichi istituzionali. Auspico inoltre un intervento in merito del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale Brasca».