Si è svolto stamani presso la Regione Toscana un incontro sul Polo tecnologico dell'Osmannoro. Sul tema interviene il Presidente della Provincia di Firenze Michele Gesualdi:
"L'accordo sul Polo tecnologico dell'Osmannoro, sottoscritto stamani con il Sottosegretario Angelini, rappresenta un passo avanti perché l'esponente del Governo si è impegnato a individuare nell'ambito dei fondi 2001 da corrispondere alle Ferrovie, la quota da aggiungere ai 60 miliardi già disponibili per la completa realizzazione del Polo e identificata in 150 miliardi.
Il sottosegretario per la prima volta ha parlato di intervento di adeguamento tecnologico sulla stazione di Santa Maria Novella che niente ha a che fare, però, con il Polo tecnologico dell'Osmannoro. In ogni caso va rapidamente definito quanto, di questi 150 miliardi, deve essere destinato al Poto tecnologico. Stando agli impegni più volte sottoscritti dalle Istituzioni, Ministero e Fs circa le funzioni del Polo tecnologico, la parte da stanziare per aggiornare Santa Maria Novella deve essere del tutto residuale rispetto alla parte da destinare al Polo.
Si constata tuttavia che le Ferrovie continuano a marcare ritardi per la progettazione definitiva del Polo. Siamo convinti che nell'incontro che avremo direttamente con il Ministro sull'insieme delle infrastrutture in Toscana saremo messi in condizione di apporre il termine "esecutivo" agli impegni già assunti".
“Con la firma di stamani si garantiscono risorse certe per un’opera che consentirà di mantenere a Firenze il sistema di ricerca, progettazione e certificazione delle ferrovie italiane.
Sarà anche salvaguardata un’occupazione altamente qualificata, che garantirà la possibilità di crescita delle aziende ad alta tecnologia presenti nell’area fiorentina e pistoiese”. E’ il commento dell’assessore all’Urbanistica Gianni Biagi, che stamani ha firmato per il Comune di Firenze l’accordo con ministero dei Trasporti, Regione Toscana, Provincia di Firenze e Ferrovie dello Stato per il completamento del Polo ferroviario dell’Osmannoro. L’intesa riguarda in particolare il Centro di Dinamica Sperimentale, che avrà il compito di effettuare i controlli di qualità su tutto il materiale rotabile e verificare le norme di sicurezza dei treni italiani e di tutti quelli che vorranno transitare sulle nostre linee.
Di fatto, Fs si sono impegnate a completare la progettazione esecutiva del Polo entro il giugno 2001, mentre il ministero dei Trasporti integrerà il finanziamento necessario alla sua realizzazione, utilizzando una parte dei 150 miliardi già stanziati per Firenze. “Questi accordi costituiscono un segno di concretezza dell’impegno degli enti locali e del governo per lo sviluppo della produzione di alta tecnologia nell’area fiorentina” ha aggiunto Biagi, che si è soffermato sull’intero pacchetto degli atti sottoscritti stamani in Regione (Polo dell’Osmannoro, potenziamento della linea ferroviaria Empoli-Siena e degli interporti di Livorno e di Prato).
“Queste intese sono importanti ricadute degli accordi sull’Alta velocità, e servono a riconoscere il ruolo centrale del trasporto su ferro nell’area metropolitana fiorentina. In particolare, ritengo significativa la firma per lo sviluppo dell’interporto di Prato, che viene così definito come punto centrale del sistema merci dell’intera area. E’ una conferma degli indirizzi seguiti con la decisione di spostare proprio all’interporto pratese la Dogana di via Valfonda, secondo quanto deciso nel marzo scorso, con la firma sottoscritta dal Comune di Firenze.
la Regione e il ministero delle Finanze”. L’assessore ha precisato che “i lavori della nuova Dogana all’interporto sono in corso e si concluderanno entro l’anno; contemporaneamente stiamo sviluppando lo studio di fattibilità per il nuovo auditorium congressuale e per la musica da realizzare in via Valfonda”. “Gli accordi di stamani – ha concluso Biagi - sono un ulteriore passo per dare concretezza all’area metropolitana fiorentina, come insieme di servizi e funzioni per i cittadini”.