“La mozione del consiglio comunale per intitolare una strada ai Martiri delle foibe risale al febbraio 1997; mentre il parere della commissione toponomastica è del giugno dello stesso anno. La mia risposta all’interrogazione dei consiglieri di minoranza (che risale al luglio scorso) si era limitata a ricordare quel parere tecnico, senza entrare nel merito della questione. Per fare chiarezza, verificherò comunque non solo l’iter di questo procedimento, ma anche quelli legati agli altri pareri negativi espressi dalla commissione negli ultimi anni, soprattutto in riferimento alle decisioni del consiglio comunale”. E’ quanto deciso dall’assessore Andrea Ceccarelli, che ha la delega alla Toponomastica, dopo la polemica sulla mancata intitolazione di una strada ai Martiri delle foibe. “I fatti risalgono alla scorsa legislatura – aggiunge l’assessore – ed oggi non era certo mia intenzione mancare di rispetto a quanto deciso allora dal consiglio”.
mercoledì, 25 dicembre 2024 - 07:09