Le dimissioni dei membri della commissione toponomastica sono state chieste dal Presidente della commissione affari istituzionali Massimo Pieri. «Le motivazione con le quali questi burocrati hanno di fatto bloccato l’applicazione della mozione comunale per intitolare una strada ai martiri delle foibe - ha spiegato Pieri - sono assolutamente inaccettabili ed offensive per qualsiasi persona di buon senso e che conosca un briciolo di storia contemporanea». «E cosa ancora più inaccettabile e gravissima - ha aggiunto Pieri - è che la commissione, trincerandosi dietro cavilli burocratici, cerchi di non far applicare una decisione sovrana del Consiglio comunale.
Affronteremo questa vicenda nella prossima riunione della commissione affari istituzionali per vedere quali azioni intraprendere. Intanto chiedo un deciso intervento del Sindaco per far rispettare le decisioni del Consiglio comunale. Vorrei infine elogiare i consiglieri Giocoli e Andriulli che per primi hanno sollevato il problema». «Mi domando - ha concluso il Presidente della commissione affari istituzionali - cosa faranno questi signori quando si tratterà di adottare la mozione, anch’essa approvata dal Consiglio comunale, per intitolare una scuola al sindaco Lando Conti, trucidato dalle Brigate Rosse.
Ma spero per i fiorentini che quel giorno, a sedere sui banchi della commissione toponomastica, ci siano altre persone».