Ritorna al Pinocchio, dopo quattro anni di assenza, la figura più internazionale del jazz italiano. Enrico Pieranunzi, alle iniziali influenze di Errol Garner e Bud Powell, ha sostituito uno stile personalissimo che fa di lui uno dei poeti della tastiera. L'asciutta eleganza del tocco, nonché la sua concezione del trio pianistico ha fatto sì che più volte si parlasse di lui come un Bill Evans made in Italy. Numerose le collaborazioni internazionali tra le quali ricordiamo quelle con Art Farmer, Marc Johnson, Tony Scott, Kenny Clarke.
Il suo trio è composto dai giovani Luca Bulgarelli (contrabbasso) e Marcello Di Leonardo (batteria).
"La Via del Jazz" è il primo circuito di 3 jazz club italiani ("Il Vicolo" di Fano, "Kabala" di Pescara e "Pinocchio" di Firenze) che, impegnandosi con le proprie forze ed idee, intendono dare un segno forte e tangibile dell'importanza dell'attività dei jazz club sul territorio nazionale. Il progetto è alla sua terza data, il prossimo appuntamento sarà il 17 febbraio con Manhu Roche e il suo quartetto.
Enrico Pieranunzi
Pianista e compositore, nato a Roma il 5 dicembre 1949, inizia lo studio del pianoforte a poco più di cinque anni.
Si avvicina al jazz grazie al padre, valente chitarrista e grande appassionato di Django Reinhardt. Studia pianoforte classico, diplomandosi e insegnando in Conservatorio sin dal 1973. Nel 1973 incide per la prima volta al fianco del trombonista Marcello Rosa. Due anni dopo esce il primo LP a suo nome. E' solo l'inizio di un periodo denso di grandi collaborazioni tra le quali ricordiamo: K. Clarke, O. Valdambrini, R. Cuber, Chet Baker, Art Farmer, Lee Konitz, Phil Woods, Marc Johnson, Charlie Haden, Billy Higgins, Paul Motian.
Ha preso parte ai principali festival jazzistici italiani ed europei.
Marcello Di Leonardo, batterista
Nato nel 1969 a Pescara, in seguito a studi classici e vari seminari di perfezionamento, si trasferisce a Roma, dove nascono le prime importanti collaborazioni. Dal 1995 collabora con Maria Pia De Vito, con Enzo Pietropaoli e Rita Marcotulli nel gruppo "Nauplia"; con i quali registra due dischi "Fore Paese" e "Triboh". Con la "Banda Sonora" di Battista Lena, insieme ad Rava, Pietropaoli, Mirabassi e Coscia registra un disco nel 1996 per l'etichetta francese "Label Bleu" e si esibisce in numerosi festivals.
Sempre con Lena segue il progetto "Mille corde" del quale esce un CD per la Egea. Tra le altre varie importanti collaborazioni, ricordiamo quelle con Benny Golson, Tony Scott,, Bill Mays, Antonio Faraò, Paolo Fresu, Danilo Rea, Fabrizio Bosso, Daniele Scannapieco.
Luca Bulgarelli, giovane contrabbassista di grande talento, è un personaggio oramai noto nel settore; collabora attivamente con varie formazioni fra le quali ricordiamo Roberto Gatto Quintet, Cecilia Finotti Quintet, Angelo Canelli Sharks e lo vedremo di nuovo al Pinocchio anche con il Trio di Sergio Cammariere.