Ricostruire la mappa delle stragi, con luoghi, date, vittime. Realizzare un Atlante corredato da una documentazione fotografica e bibliografica. Sono questi alcuni degli obiettivi del programma, varato dalla Regione, per mantenere viva la memoria sulle stragi nazifasciste che hanno insanguinato la Toscana, una terra che tra il 1943 e il 1945 ha subito più di 280 eccidi e pagato il prezzo altissimo di 4.500 vittime civili. Di questo si parler… lunedì 15 gennaio alle 9.30 presso la sede della Provincia di Lucca nel corso di un incontro al quale parteciperannotra gli altri l'assessore regionale ai rapporti con i cittadini, Carla Guidi, il professor Clemente, antropologo culturale e docente presso le universit… di Siena e Roma, il presidente del Consiglio provinciale di Lucca, Federico Guidi, il consigliere regionale Lucia Franchini, e i sindaci dei comuni in cui sono avvenute le stragi.
Fra le attività in programma, oltre al sostegno a convegni ed altre iniziative
degli istituti storici o a singoli studiosi, anche l'attenzione all'aspetto della
comunicazione e della promozione del progetto sul territorio, alla sua
divulgazione nelle scuole e presso l'opinione pubblica, in collaborazione con
il ministero dell'universit… e ricerca scientifica, anche attraverso Internet e le
altre tecnologie multimediali.
Sarà l'occasione per rilanciare la petizione promossa dal presidente della
regione, Claudio Martini, ed indirizzata al presidente della Repubblica,
Carlo Azeglio Ciampi e ai presidenti di Camera e Senato perch‚ siano resi
accessibili gli incartamenti sulle stragi conservati presso la Magistratura
militare, perch‚ i processi sui quei fatti siano rapidamente celebrati e perché
sia fatta piena luce sui motivi dell'occultamento dei fascicoli.
Numerose
sono le adesioni a quest'appello pervenute finora e altre sono quelle attese.
La Regione ha predisposto anche un indirizzo di posta elettronica
(memoriastragi@regione.toscana.it) al quale chiunque sia interessato può inviare
memorie, richieste, segnalazioni sulle vittime, sugli autori e sui luoghi delle
stragi.
L’appuntamento con Prato è fissato per il 16 gennaio (ore 10) a Palazzo Novellucci. Il vicepresidente della Regione Angelo Passaleva illustrerà lo spirito del provvedimento, alla presenza del comitato scientifico che l’ha proposta, ai rappresentanti della Provincia e degli altri enti locali, al prefetto, ai dirigenti scolastici e alle associazioni del territorio.
Intanto la Provincia ha già nominato Ennio Saccenti e Carlo Bolognesi come propri rappresentanti nel coordinamento regionale previsto dalla legge, che prevede un programma operativo basato sul censimento e il riordino delle fonti e delle conoscenze, sull’interpre-tazione analitica dei materiali e quindi su iniziative per la conservazione e la comunicazione.