Inaugurata al Museo Stibbert su ‘Frederick Stibbert – Gentiluomo, collezionista e sognatore’

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 gennaio 2001 15:21
Inaugurata al Museo Stibbert su ‘Frederick Stibbert – Gentiluomo, collezionista e sognatore’

"Grazie a mostre come questa, alle nuove iniziative legate al ‘Museo dei Ragazzi’ e agli ‘Incontri con la storia’, lo Stibbert ha visto crescere enormemente la sua attività e soprattutto le presenze di visitatori negli ultimi anni’’. Lo ha detto oggi l’assessore alla cultura, e presidente della Fondazione Stibbert, Simone Siliani nel corso della presentazione alla stampa della mostra ‘Frederick Stibbert – Gentiluomo, collezionista e sognatore’. La mostra era, tra l’altro, collegata agli eventi di Pitti Immagine Uomo, ‘’e anche questo tipo di ‘promozione’ può essere importante per far conoscere sempre di più uno dei musei più ricchi di Firenze, ma vorrei dire d’Europa – ha concluso Siliani - per quanto riguarda le collezioni di armi, di costumi, e non solo, dell’estremo Oriente e del mondo islamico’’.
Il Museo Stibbert, con il parco romantico che lo circonda, è il risultato della passione collezionista di Frederick Stibbert (1838-1906), estroso anglo-fiorentino, finanziere e dandy, studioso eclettico e uomo di mondo della seconda metà dell’Ottocento.

La casa e la raccolta di capolavori che dopo la sua morte Stibbert lasciò a Firenze e al pubblico godimento, documentano il personalissimo sogno estetico che egli seguì nel corso di una intera vita e attraverso il quale realizzò il progetto museale che ancora oggi meraviglia per la sua originalità e la sua visione cosmopolita.
A Frederick Stibbert è dedicata la mostra che ripercorre i temi più importanti, ma anche i più particolari e interessanti, di questo sogno e di questo progetto.

La moda della “rivisitazione storica” diffusa nella seconda metà dell’Ottocento – che Stibbert non limitò alle sole reminiscenze medievali ma che estese anzi a periodi e culture diverse – è rappresentata dall’armatura da lui stesso indossato nel 1887 in un corteo storico per le vie di Firenze, oltre che da sculture lignee gotiche di grande pregio. Il suo interesse per il mondo islamico rivive invece nei colorati costumi dei maharaja; quello per l’antico Egitto – una delle prime manie del giovane Frederick –ci emoziona con importanti sarcofagi acquistati per il tempietto che fece costruire nel parco, il fascino dell’Estremo Oriente, attraverso gli splendidi abiti dai toni brillanti di una principessa cinese, ma anche attraverso alcuni pannelli cinesi di soggetto erotico di grande raffinatezza (esposti per la prima volta in questa occasione).

Una sezione della mostra è dedicata poi allo Stibbert più privato: quello che amava circondarsi di oggetti di lusso e vestirsi con abiti eleganti – fra quelli in mostra anche l’abito di corte che Stibbert indossò per la presentazione alla Regina Vittoria – e che realizzava fotografie amatoriali, uno dei primi a Firenze.
Il catalogo della mostra – edito da Polistampa – contiene saggi di Carlo Sisi (che inserisce lo Stibbert nell’ambiente fiorentino del periodo), di Pier Roberto Del Francia (che analizza lo straordinario tempietto egizio del parco) e di Simona Di Marco (che traccia una breve biografia del personaggio).


La mostra "Frederick Stibbert: Gentiluomo, collezionista e sognatore" sarà visitabile dal lunedì al mercoledì con orario 10.00-14.00 e dal venerdì alla domenica con orario 10.00-18.00 (giovedì chiuso), ingresso L. 8.000 (ridotto L. 4.000). Per informazioni telefonare al 055-475520 (fax. 055-486049).

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