Quattordici giorni di mercato, di musica e di festa: due settimane in cui piazza Santissima Annunziata accoglierà non solo i venditori senegalesi ma anche i Liberi artigiani, artisti di strada e bancarelle alimentari, per diventare un luogo di scambio, di incontro e di divertimento. Sono queste le caratteristiche dell’iniziativa che partirà alle 16 di domani, illustrata stamani dal sindaco Leonardo Domenici e dal vicesindaco Graziano Cioni, al termine di un incontro a cui hanno partecipato anche gli assessori Marzia Monciatti e Francesco Colonna, i rappresentati dell’Associazione senegalesi, il console del Senegal Eraldo Stefani, la coordinatrice della cooperativa Diamomo Ornella Fantasia e altre associazioni (Arci, Quarto Mondo).
Ogni giorno il mercato avrà un sottofondo musicale, che sarà fatto per lo più da pezzi di artisti africani, mentre nelle ore serali funzionerà una illuminazione ad hoc. Nei primi quattro giorni, e poi nei festivi e prefestivi, la piazza sarà animata da vari spettacoli di intrattenimento, dai mangiafuoco agli artisti di strada. Il numero massimo di chi potrà vendere la merce sarà di 100 persone; per quanto riguarda la parte normativa, l’ordinanza ricalcherà quella adottata per concedere ai venditori senegalesi l’occupazione del Lungarno della Zecca Vecchia “per l’esposizione di prodotti tipici ed etnici e merce varia, di provenienza certa e legittima produzione, destinabili alla cessione dietro offerta di denaro”.
“Questa sarà una grande opportunità – ha detto il sindaco Domenici – e ritengo assolutamente poco sensate certe dichiarazioni, che parlano di impatto ambientale devastante per la città: rischiano di creare un clima inutilmente avvelenato. D’altra parte sulla nostra linea sono il prefetto, il questore, le altre forze dell’ordine”. “Nel concedere questa bellissima piazza – ha affermato Graziano Cioni – vogliamo riaffermare che la strada per risolvere il problema è quella della convivenza, dell’integrazione, della conoscenza.
Ma d’altra parte, voglio anche ribadire che questo non farà certo venire meno il nostro impegno a perseguire l’illegalità: se qualcuno continuerà a vendere il falso, non solo dimostrerà di non aver capito l’opportunità che gli stiamo offrendo, ma continuerà ad essere contrastato con grande fermezza”. Il mercato dunque partirà domani e sarà aperto dalle 16 alle 20. Domenica 24 l’orario sarà dalle 10 alle 20; lunedì 25 e martedì 26 dalle 16 alle 20 (martedì sarà una giornata particolare, che coinciderà con la fine del Ramadan); mercoledì 27, giovedì 28 e venerdì 29 dalle 10 alle 18; sabato 30 dalle 16 alle 20; domenica 31 dalle 10 a mezzanotte; lunedì primo, martedì 2, mercoledì 3 e giovedì 4 gennaio dalle 10 alle 18; venerdì 5 e sabato 6 dalle 16 alle 20.