L’appuntamento con l’Antica fiera di Carmignano quest’anno si rinnova, oltre che sulla scia della tradizione, con un forte impegno per la valorizzazione dei prodotti tipici locali. La manifestazione, in programma dal 2 al 10 dicembre, è caratterizzata da una serie di iniziative che puntano a far conoscere i prodotti e le tradizioni enogastronomiche locali a un pubblico più vasto. I contenuti del programma sono stati illustrati ieri dagli assessori provinciali al Turismo e alla Promozione dell’immagine e dei prodotti, Alessandro Attucci, da quello all’Agricoltura, Massimo Logli, dal vicesindaco di Carmignano Claudio Matteucci e dall’assessore al Turismo, Paola Soccodato.
L’iniziativa, promossa da Comune e Pro loco di Carmignano con 50 milioni, è realizzata con il sostegno della Provincia di Prato (15 milioni). La Fiera di Carmignano, secondo l’assessore Attucci, può diventare uno dei più proficui momenti di promozione dei prodotti del territorio provinciale. “Lo scenario in cui si svolge, la vicinanza delle festività natalizie, la recente o recentissima uscita di alcuni prodotti, come olio, farina di castagne, vino novello e fichi secchi – sottolinea Attucci - conferiscono alla manifestazione grandi potenzialità sia per la promozione dei prodotti che del territorio.
L’amministrazione provinciale ha voluto intervenire con una misura finanziaria di rilievo anche nella prospettiva di un consolidamento progressivo dell’evento”. “L’obiettivo di Carmignano – ha messo in evidenza il vicesindaco, Matteucci – è di far assumere alla Fiera una rilevanza provinciale, nell’ottica di uno sviluppo che vede i prodotti tipici fare da traino a tutta l’economia di Carmignano”. Saranno dunque vino, olio, fichi, farina di castagne i protagonisti della fiera.
Accanto alla mostra mercato sono state programmate una fitta serie di iniziative che si pongono come obiettivo una maggiore conoscenza dei prodotti. “L’assessorato all’agricoltura in questi anni ha lavorato per sostenere investimenti soprattutto nel settore della produzione vinicola – fa notare l’assessore Logli - ora, in collaborazione con gli altri enti locali, l’impegno è rivolto alla promozioni dei prodotti. Credo che su questo fronte un obiettivo debba essere la definizione di un marchio per l’olio”.
Ma veniamo agli appuntamenti della fiera che sono stati illustrati dall’assessore Soccodato. Alla mostra mercato saranno presenti una ventina tra piccoli imprenditori e artigiani. Il 2 dicembre, alle 10,30, si terrà una tavola rotonda su prodotti tipici e la nuova normativa europea. Il 3 dicembre (ore 10,30) si parlerà sempre di prodotti tipici, in particolare l’attenzione sarà concentrata sui fichi di Carmignano, inseriti nell’elenco nazionale dei prodotti da tutelare. Per il 5 dicembre, alle 21 è programmato, un laboratorio del gusto sull’olio.
Mentre il 9 dicembre si svolgerà la III festa dell’olio extravergine di Carmignano con la possibilità di visitare i frantoi della Fattoria di Bacchereto e della Tenuta di Capezzana. Sono previste anche visite guidate al Museo della vite e del vino della Strada medicea di Carmignano.