Ha superato il primo impegnativo ostacolo il progetto “Habio – Tutela delle biodiversità nell’area Calvana-Monteferrato”, ottenendo l’approvazione del ministero dell’Ambiente che apre le porte dell’esame della Commissione europea per la valutazione finale. Il progetto, proposto dalla Provincia di Prato e presentato nell’ambito del programma di finanziamenti Life III – Settore Life Natura insieme ad altri 12 partner (Comune di Prato, Cantagallo, Montemurlo, Vaiano, Calenzano, Provincia di Firenze, Comunità montana, Anpil Monteferrato, Associazione Alta Via Trekking, WWF Sezione di Prato, Legambiente, Unione speleologica di Calenzano) prevede un budget complessivo di 1 miliardo di cui 50% di cofinanziamento europeo e 50% di finanziamento (risorse umane e finanziarie) degli enti partner.
“Si tratta di un’occasione che la Provincia ha saputo cogliere al volo – commenta l’assessore alle Politiche comunitarie, Giancarlo Maffei – istruendo la complessa documentazione a tempo di record. L’approvazione del Ministero garantisce la correttezza formale e l’interesse del tema proposto, a marzo sapremo se Bruxelles ci concederà il cofinanziamento”. “L’obiettivo fondamentale che ci proponiamo è il recupero dei siti d’interesse comunitario n. 40, che comprende i Monti della Calvana, e n.
41, che corrisponde al Monteferrato e Monte Iavello – spiega invece l’assessore a Parchi e Riserve naturali Nadia Baronti – In entrambi è stata rilevata la presenza di un habitat prioritario rappresentato da terreni che costituiscono il terreno ideale per lo sviluppo di numerose specie di orchidee, mentre sui monti della Calvana si prevede la salvaguardia di alcuni anfibi, fra cui la Salamandrina tergiditata”. Quello di Habio sarebbe il primo progetto complessivo finanziato dall’Ue di conservazione e fruizione (sono infatti previste anche visite guidate, itinerari e varie attrezza-ture) realizzato sul territorio provinciale.