Vi ricordate quei concorsi pubblici (in verità quasi tutti) che si sapeva quando iniziavano ma non quando si concludevano? Bene, nell'era Bassanini dell'efficienza e della speditezza della P.A. capita anche di imbattersi in concorsi che non si sa neanche quando iniziano. La notizia curiosa viene da un pubblico concorso bandito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'assunzione di 134 borsisti nel maggio 1998. Questo corso-concorso doveva essere il fiore all'occhiello della P.A. italiana, perchè avrebbe dovuto formare, attraverso un corso di due anni e mezzo organizzato dalla Scuola Superiore della P.A., la futura classe dirigente degli uffici centrali dell'Amministrazione pubblica: un pò sul modello della famosa "Ecole Nationale de l'Administration" francese.
La G.U. del 29.5.98, che aveva pubblicato il bando, rimandava alla G.U. 8.9.98 per la data e le sedi della prova preselettiva. I molti laureati che avevano fatto domanda, a settembre leggevano sulla G.U. che, per motivi tecnici, la data e le sedi della prova sarebbero state comunicate sulla G.U. del 3.11.98. Ahimè, anche su quella G.U., sempre per motivi tecnici, il diario della prova veniva rinviato alla G.U. del 15.1.99. Intanto i candidati studiavano in attesa della prova preselettiva, che a questo punto sembrava imminente; ma anche quella G.U.
rimandava il diario delle prove alla G.U. del 27.4.99. In questo gioco di rimandi, si disponeva un rinvio alla G.U. del 28.9.99, che a sua volta rinviava alla G.U. del 14.1.2000, che a sua volta rinviava alla G.U. del 31.3.2000, che a sua volta rinviava al 30.5.2000, che a sua volta rinviava alla G.U. del 15.9.2000, che a sua volta rinviava alla G.U. 20.10.2000 fino all'ultimo rinvio alla G.U. del 24 novembre prossimo, per un totale di 12 Gazzette Ufficiali che i candidati hanno dovuto consultare, almeno fino ad ora.
Cosa dire? Che la Francia e l'Europa si allontanano e a distanza di due anni e mezzo dal bando sarei curioso di avere notizia di quei poveri candidati, di cosa hanno fatto nel frattempo: qualcuno avrà trovato lavoro, altri si saranno sposati e avranno avuto figli, altri ancora (spero pochi) staranno studiando per un concorso che non ci sarà mai. (RO)