Riceviamo dal Prof. Paolo Manzelli, direttore dell'Education Research Laboratory / EGO-CreaNET di Firenze, e volentieri pubblichiamo:
"Non cambia solo il modo di comunicare (ora interattivo), ma cambiano le modalita' di progettare e di organizzare la produzione, la vendita ed anche la logistica dei trasporti per la consegna delle merci.
Tutto ciò al fine di una espansione di mercato nella concorrenza globale determinata dallo sviluppo di organizzazioni di network intelligenti capaci di condividere conoscenze in modo da rispondere in tempi sempre piu' brevi alla complessita di una ampia ed eterogenea domanda.
Cio' conduce alla necessita di una completa revisione della catena lineare della costruzione del valore, che modifica radicalmente ogni attività di intermediazione del mercato.
Tali attivita rappresentano il punto debole della vecchia catena del valore e pertanto debbono essere riorganizzate come attivita di rete su base internazionale, a fronte ad un serio rischio di disintermediazione delle attivita' tradizionalmente finalizzate sul a creare servizi sul territorio e regionale o nazionale.
La troppo drastica disintermediazione di tali attivita' catalitiche del mercato locale renderebbe infatti debole ogni attivita produttiva e di vendita su base locale, indebolendo la capacita' di produzione e di vendita delle PMI a livello di territori regionali lo sviluppo.
Un ciclo veramente interattivo tra scuola universita' ed impresa che abbia per obiettivo il superamento della carenza di managerialita' capace di creare organizzazioni dinamiche sulla base di ampi partenariati sara' il fulcro dello sviluppo del commercio elettronico nel mercato globale.
Proprio per avvalorare tale sviluppo del capitale umano, stiamo attualmente rilanciando un nuovo progetto LEONARDO nell'ambito del call in scadenza 19/GENN/2001, sul tema BRAIN WORKERS KNOW NET.
A differenza dello scorso anno in base alla RIFORMA dei CICLI, a questo nuovo progetto LEONARDO 2001 , potranno partecipare anche LICEI CLASSICI E SCIENTIFICI, dato che ormai la riforma Universitaria, che prevede lauree in tre soli anni conduce le scuole a chiamarsi tutte LICEI la cui tendenza sara' quella di formare professionalita non definitive in quanto queste ultime verranno definite nell' ambito di successivi TRE + DUE anni di Università".
mercoledì, 25 dicembre 2024 - 07:06