Sono stati i ragazzi della quinta A della scuola elementare “Rodari” gli eccezionali protagonisti stamani dell’iniziativa legata alla diffusione dei diritti dell’infanzia che si è svolta a Palazzo Novellucci. Con molta disinvoltura e tanta passione i bambini hanno spiegato ad autorità e a rappresentanti delle istituzioni i contenuti del diario scolastico che loro stessi hanno prodotto e che, con l’aiuto della Provincia e del Comune di Prato, è stato scelto dall’Unicef come mezzo per diffondere i diritti dei bambini.
E dell’affermazione di questi diritti i ragazzi della quinta A, insieme alle loro insegnanti, hanno investito amministratori e istituzioni presenti consegnando il loro lavoro e rivolgendo un invito deciso a impegnarsi per combattere ingiustizie e violenze di cui i più piccoli, in tutto il mondo, sono vittime.
Sono stati Alessia, Federica, Massimiliano e Olga che hanno spiegato l’impegno della loro classe e il lungo percorso che li ha portati a produrre il diario. La vicepresidente della Provincia, Gerardina Cardillo, ha raccolto l’appello dei ragazzi e ha ricordato che gli adulti, in particolare quelli impegnati come amministratori, devono lavorare sul fronte della tutela dei diritti dei minori.
L’assessore alla Pubblica istruzione. Rita Frosini, ha ringraziato la scuola per questo lavoro.
Un deciso riconoscimento ai ragazzi della “Rodari” è venuto anche dal Provveditore agli studi, Cesare Angotti. Alla fine i ragazzi, incalzati dalla responsabile provinciale dell’Unicef, Mimma Abruzzini, sono stati capaci di dare a tutti i presenti anche una lezione sull’Onu. Due anni fa, gli stessi bambini,infatti sono stati invitati alle Nazioni Unite per presentare un altro loro progetto didattico, un calendario incentrato sul ruolo degli anziani nella società. Adesso il diario dei ragazzi della “Rodari” verrà distribuito in tutte le scuole del territorio pratese.