E’ stata formalmente costituita davanti al notaio l’Agenzia Fiorentina per l’Energia. Si occuperà di migliorare domanda e offerta di energia, promuovere l’efficienza energetica attraverso un miglior utilizzo delle risorse locali e delle fonti energetiche rinnovabili, diffondere culture e tecniche per la protezione dell’ambiente, produrre sistemi e strategie per giungere ad un bilancio energetico migliore ed ecosostenibile.
L’Agenzia è stata presentata questa mattina alla stampa dall’assessore provinciale all’ambiente Riccardo Gori.
La forma scelta è quella di una società a responsabilità limitata con capitale misto pubblico e privato. La Provincia e il Comune di Firenze sono i maggiori azionisti, rispettivamente con il 22,4 ed il 16,3% delle quote. Altri partner sono i Comuni di Sesto e Scandicci, la Comunità Montana del Mugello, la Camera di Commercio, la C.N.A. e l’Associazione industriali, ciascuno con il 2,9%; Publiser, CONSIAG, Fiorentina Gas e Quadrifoglio, ciascuno con il 7,8%; l’E.T.A. s.r.l. con il 4,9%.
Sono poi previsti collaborazioni e scambi con altri enti di ricerca, inizialmente indicati nelle facoltà di Ingegneria e di Architettura dell’Università di Firenze, nel CESVIT, nell’Associazione Termotecnica Italiana e nelle associazioni dei consumatori, che potranno partecipare con contributi operativi e non finanziari.
L’Agenzia, che sarà inizialmente ospitata dall’assessorato provinciale all’Ambiente, in via Mercadante n.42, avrà un Consiglio d’Amministrazione composto da un massimo di nove membri ed un presidente eletto dall’assemblea della società su indicazione della Provincia.
Ci sarà anche un vice presidente che sarà scelto fra i soci privati. Il Consiglio di Amministrazione nominerà un direttore, che si avvarrà di personale tecnico ed amministrativo e di un comitato scientifico costituito dai migliori esperti delle diverse discipline legate all’energia.
L’Agenzia Fiorentina per l’Energia è nata nell’ambito di un progetto comunitario, il "Save II", che vede come partners di altri Paesi le analoghe Agenzie di Francoforte, del quartiere londinese di Lambeth e della città bulgara di Stara Zagora, nonché del supporto dell’Associazione europea "Energie-Citès".
La Commissione Europea ha sottoscritto il contratto che ha dato il via all’Agenzia nello scorso aprile. Il finanziamento comunitario è a fondo perduto e ammonta a 150.000 euro.
Campi di intervento dell’Agenzia sono quelli del risparmio energetico e delle energie rinnovabili. Per quanto riguarda il primo l’Agenzia porrà le condizioni per la costituzione di un catasto provinciale degli impianti termici anche in vista degli accertamenti sulla corrispondenza alle normative vigenti degli impianti condominiali e residenziali, predisporrà un piano energetico provinciale, pianificherà e coordinerà interventi di bilanciamento energetico, proporrà opere in locali pubblici e privati (in materia di illuminazione ad alta efficienza, regolazione del calore, telegestione intelligente e automatizzata degli edifici, risparmio energetico in edilizia).
Studierà a curerà anche progetti di più ampio respiro, come l’istallazione di centrali di cogenerazione, celle fotovoltaiche o pannelli solari presso grandi utilizzatori pubblici e privati (ospedali, impianti sportivi, alberghi, uffici), impianti di teleriscaldamento da cascami termici derivanti da insediamenti produttivi (rifiuti, cogeneratori, calore di scarto, biomasse).
L’Agenzia presterà i suoi servizi di consulenza - oltre che agli enti locali e alle aziende sui progetti europei, nazionali e regionali - anche alle piccole imprese ed ai cittadini.
Nel settore delle energie rinnovabili programmerà e promuoverà le fonti energetiche, operando in collaborazione con gli Atenei toscani, le aziende produttrici, gli studi di ingegneria e le aziende di consulenza e progettazione. L’energia eolica solare sarà sviluppata in accordo e in collaborazione con le Comunità Montane.
L’uso della biomassa come combustibile alternativo sarà ampliato.
L’Agenzia organizzerà inoltre corsi di formazione professionale per verificatori di impianti termici e di impianti elettrici e programmi di studio sulle fonti rinnovabili e le tecnologie a più alto contenuto innovativo. Realizzerà infine campagne di educazione energetica e aggiornamento sulle novità legislative e tecnologiche.
"La realtà che nasce oggi - commenta l'assessore Gori - rappresenta una sfida o, se vogliamo, una scommessa sull'innovazione.
Innovazione per ciò che riguarda l'utilizzazione sperimentale prima ed effettiva poi delle energie rinnovabili, che nel nostro Paese hanno un impiego minimo rispetto alle altre nazioni europee. Innovazione con gli obiettivi di produrre un bilancio energetico provinciale, su cui lavorare, e di ottenere un risparmio energetico con una duplice ricaduta: economica ed ecologica. Innovazione anche per gli obiettivi formativi legati all'esigenza di disporre di figure professionali per avviare una campagna capillare di verifica degli impianti per puntare sugli strumenti di sicurezza che le leggi italiane e le normative europee impongono".
"Naturalmente non è una strada in discesa - aggiunge Gori - anzi occorreranno persone, progetti e tempi adeguati per raggiungere questo scopo: oggi avviamo il motore di questa esperienza".