E' stata presentata dai consiglieri regionali della Quercia Marisa Nicchi e Varis Rossi. La legge introduce parametri piu' rigidi per gli elettrodotti, prevedendo anche il ricorso alla tecnica dell'interramento stabilendo, ad esempio, una distanza minima degli impianti con tensione uguale o superiore a 380 kv dalle abitazioni o dai luoghi che comportano presenze prolungate di persone e, anche per le altre tensioni, una distanza tale per cui non siano in ogni caso
superati i limiti di 0,5 kv/m per il campo elettrico e quello di 0,2 microtesla per il campo magnetico.
''Il primo marzo del 2000 - ha spiegato Marisa Nicchi -, il Consiglio regionale assunse l'impegno, approvando un'apposita mozione, di individuare dei limiti precisi per l'esposizione
ai campi elettromagnetici e cosi', nell'attesa dell'emanazione della legge quadro che e' ancora in discussione al Senato, abbiamo deciso di presentare questa legge regionale che si ispira ad un principio sostanzialmente cautelativo''.
''Questa normativa - ha commentato Varis Rossi, anch' egli consigliere regionale dei Ds - consentirebbe alla Toscana di continuare il suo impegno come realta' avanzata nella riduzione
dei fattori inquinanti''.
mercoledì, 06 novembre 2024 - 15:39