Personalità del mondo della cultura e dell’arte, amministratori e politici, studiosi italiani e stranieri si confronteranno per due giorni su “Le migrazioni culturali. Arte e gente in movimento”.
E’ il tema del convegno organizzato dal Comune di Firenze, dall’Agenzia per il Giubileo e dall’Università degli Studi di Firenze che in programma domani, venerdì 29 e sabato 30 settembre, presso il Convitto della Calza a Firenze.
I lavori saranno aperti dal Sindaco Domenici, dal Presidente dell’Agenzia per il Giubileo, Luigi Zanda, e dal direttore del Piccolo Teatro di Milano Sergio Escobar.
In mattinata, la prima sessione introdotta dal Pro-Rettore dell’Università di Firenze Luciano Mecacci, sarà dedicata agli scambi culturali in Europa, mentre sarà il Rettore Paolo Blasi ad aprire la sessione pomeridiana sulla formazione universitaria all’estero. Al termine di questa gli studenti presenteranno il rapporto del work shop tenuto il 27 e il 28 settembre, dedicato all’esperienza europea dell’Erasmus. Il documento sarà consegnato al Ministro De Mauro che lo sottoporrà all’attenzione della riunione dei Ministri della Pubblica Istruzione in Europa convocata a Parigi proprio per sabato.
La mattina di sabato 30, con l’intervento del Sottosegretario al Ministero per i Beni Culturali Giampaolo D’Andrea, sarà dedicata ai movimenti dell’arte e della scienza e prevede gli interventi del Sovrintendente Antonio Paolucci, del Professor Achille Bonito Oliva e da Bernard Aikema dell’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università di Lovanio. Al termine saranno presentati i risultati del secondo work shop sugli aspetti giuridici legati alle migrazioni culturali.
“I media e la circolazione della cultura” è, infine, il tema della sessione pomeridiana.
Sono previsti gli interventi di Omar Calabrese dell’Università di Siena, di Vannino Chiti, Sottosegretario per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Presidente della Rai Zaccaria e del direttore del “Diario della settimana” Enrico Deaglio.
Sempre nel pomeriggio di sabato è prevista una lezione video-registrata di Umberto Eco sugli effetti culturali delle migrazioni.