Venerdì 15 settembre inizierà, con la cerimonia di apertura, la XVII edizione dell’Olimpiade, manifestazione che si terrà a Sydney, Australia, e che durerà fino al 1° ottobre. I Giochi Olimpici però già da domani, mercoledì 13 settembre, vivranno un’interessante anteprima con il via del girone eliminatorio del calcio maschile e femminile. Allo stadio Cricket Games di Melbourne, la nazionale italiana di Tardelli sfiderà i padroni di casa dell’Australia, impianto che contiene 90mila spettatori con biglietti già esauriti da molto tempo.
La metà dei tifosi sarà italiana considerando che la nostra "colonia" è molto forte nella nazione dei canguri e del boomerang. Il match avrà l’avvio alle ore 20,00 locali, le nostre 11 del mattino e sarà trasmesso in diretta tv su Rai3, il canale che diventerà olimpico per oltre 15 giorni e che trasmetterà in diretta le gare giornaliere più importanti. Ricordiamo che con l’Australia c’è un fuso orario di ben nove ore di differenza, laggiù, insomma, l’alba del nuovo giorno arriva prima che da noi e quando in Italia sono le 24,00 là scoccano le 9,00 del mattino.
Calcolando che in Australia le gare si terranno dalle ore 10,00 fino alle ore 22,30, per noi, dunque, orari quasi proibitivi per seguire le competizioni, ovvero dalle 1,00 di mattina fino alle 1,30 del primo pomeriggio. Il programma dei Giochi di Sydney prevede la disputa di ben 300 gare in 23 discipline diverse. 168 saranno le sfide maschili, 120 quelle femminili e 12 a possibile partecipazione mista( sport equestri, tiro a segno, vela). Esordiranno due nuovi sport: il taekwondo( arti marziali) e il triathlon( competizione che racchiude tre discipline sportive: nuoto, bicicletta e corsa).
Saranno 15 giorni di sogni e delusioni, per atleti e tifosi. Saranno 15 giorni che scriveranno altre indelebili pagine di sport e che siano pagine sportive "pulite". Proprio per questo per la prima volta si effettueranno i controlli anti-doping cosiddetti incrociati: prelievo di sangue e urina sui partecipanti ai Giochi Olimpici. Per sapere e far si che valga ancora la regola che a vincere sia il più forte e a volte anche il più fortunato, non l’atleta dalla pozione "magica" migliore.
Ad Atlanta, ricordiamo, gli azzurri toscani conquistarono 11 medaglie, di
cui due d'oro (con Yuri Chechi e Alessandro Puccini), cinque d'argento,
quattro di bronzo.
Molte le aspettative anche per la rappresentativa toscana di questi giochi, che per consistenza e' la quarta. Piu' numerosi sono solo gli atleti di Lombardia, Lazio e Veneto.