D'ora in poi sara' possibile effettuare scambi di personale
operativo sui Pegaso (gli elicotteri del 118 regionale) e sul Drago (il mezzo
dei Vigili del Fuoco) a seconda delle necessita' di intervento tecniche e
sanitarie valutate caso per caso. Una rete di intervento "allargata", che
offre ai cittadini toscani una sicurezza ancora maggiore.
Il protocollo avra' una durata sperimentale di un anno; per l'ispettore
regionale del corpo ingegner Antonio Bedini, che ha sottoscritto il
documento insieme al presidente Claudio Martini, puo' essere l'anticamera
di una convenzione del tipo di quelle gia' operanti con le Regioni Liguria e
Lazio.
Del resto, ha proseguito Bedini, e' la stessa legge nazionale sulle
strutture operative del servizio di protezione civile a raccomandare la
stretta integrazione operativa tra Vigili del Fuoco e Servizio sanitario.
"Esattamente lo scopo che ci prefiggiamo - ha confermato l'assessore al
diritto alla salute Enrico Rossi - per rendere ancora piu' efficiente
l'elisoccorso toscano, dotato di personale e mezzi tecnici d'avanguardia.
Crediamo che il coordinamento con uno degli assi portanti della protezione
civile, quali sono i Vigili del Fuoco, non possa che fare della Toscana un
esempio per tutti".