Far conoscere le tendenze artistiche contemporanee a un pubblico vasto ed eterogeneo, coinvolgendo in un solo festival musica, arti visite, teatro e danza. Questi gli obiettivi che si sono posti gli organizzatori della quarta edizione del Fringe Festival, che si svolgerà dal 1° al 9 settembre alla Stazione Leopolda, al Teatro di Rifredi e al Teatro Studio di Scandicci. L’iniziativa è stata presentata stamani in Palazzo Vecchio dagli assessori alla cultura del Comune di Firenze Simone Siliani e del Comune di Scandicci Simone Gheri e dagli organizzatori.
Tre i punti sottolineati dall’assessore Siliani, che ha ricordato l’esperienza simile che si svolge a Edimburgo e per la quale esistono forti investimenti sia pubblici che privati: innovazione culturale, dimensione metropolitana, nuove tecnologie.
“Se non troviamo nuove forme e modi per valorizzare l’innovazione culturale - ha detto l’assessore Siliani – rischiamo di rimanere ancorati a vecchi schemi che non danno nuova spinta a questo settore. Per questo l’Amministrazione Comunale è impegnata a spingere in questa direzione. Il coinvolgimento di Scandicci rappresenta un esempio della dimensione metropolitana che anche in campo culturale è necessario sviluppare. Infine le nuove tecnologie e la multimedialità, rappresentano uno dei punti qualificanti dell’edizione del Fringe di quest’anno, certamente uno dei punti di forza per la promozione della cultura”.
“Scandicci, città giovane – ha sottolineato l’assessore Gheri – non poteva non cogliere questa opportunità per dare spazio alle emergenze creative. Si tratta di un segnale importante perché riteniamo che la ‘partita’ della cultura che guarda verso il futuro sia ‘giocata’ dall’intera area metropolitana. E il programma di teatro che ospitiamo a Scandicci va in questa direzione”.