Due recenti varianti approvate dal consiglio comunale di Campiglia dovrebbero attrarre nel giro di poco tempo nuove imprese in Val di Cornia. L’assessore allo sviluppo economico Gianni Anselmi spiega che la definizione delle varianti si basa su esigenze concrete del panorama produttivo e che le misure adottate rendono ancora più appetibili le aree per le imprese situate nel comune di Campiglia.
In particolare, per ricordare l’entità e la localizzazione delle varianti, gli interventi sulla pianificazione riguardano il Pip in località La Monaca, zona adiacente alla statale 398 nel tratto che collega Venturina e Suvereto, ed in misura maggiore in Pip di campo alla Croce, l’area di più recente urbanizzazione che si estende tra la variante Aurelia e la statale 398 in direzione Piombino.
Per La Monaca si tratta di una piccola variante che recupera tre lotti insediativi di dimensioni inferiori ai 1500 metri quadrati e razionalizza la viabilità.
A Campo alla Croce le modifiche riguardano principalmente la dimensione media dei lotti di terreno.
Questa è stata ridotta poiché l’esigenza più frequentemente rilevata è quella di poter realizzare capannoni di circa 800 -1000 metri quadrati. Altro fatto importante è l’introduzione di criteri di elasticità nella gestione dei lotti che possono essere anche accorpati qualora sia necessario. Anche qui la viabilità interna è stata rivista e razionalizzata. A livello di organizzazione e tenuta degli insediamenti produttivi, Anselmi sottolinea che tutte le attività di lavorazione devono avvenire all’interno dei capannoni e che anche per la tenuta dei piazzali sono state fatte prescrizioni che garantiscono il decoro e ovviamente la sicurezza e l’igiene urbana ed ambientale.
“Le aree sono appetibili per la felice ubicazione in prossimità delle principali infrastrutture di comunicazione – commenta Gianni Anselmi – e perché, anche grazie ai contributi dell’unione europea, i prezzi dei terreni già urbanizzati sono contenuti intorno alle 55 mila lire al metro quadrato.
Va aggiunto inoltre che per il pagamento degli oneri di urbanizzazione le imprese possono usufruire della rateizzazione con scadenze semestrali”.
Per il prossimo futuro sono in programma anche interessanti incentivi. L’assessore sottolinea che sono allo studio della giunta delle agevolazioni fiscali tali da rendere ancora più competitivo l’investimento sul territorio comunale. Il tutto è naturalmente legato alla competitività complessiva del circondario della Val di Cornia che si sta attrezzando sempre meglio per dare impulso all’occupazione nell’ottica di un benessere diffuso e di una più alta qualità del vivere.