Una migliore competitività delle aziende attraverso il ricambio generazionale in agricoltura con l'obiettivo di favorire la nascita di una nuova imprenditorialità giovanile con specifiche capacità professionali. Il tutto incentivato da un Premio consistente (tra 20.000 e 25.000 euro), oltre alla possibilità di ottenere degli abbuoni sugli interessi per i mutui contratti a coperture delle spese derivanti dall'insediamento.
E' quanto previsto dal pre-bando che si aprirà tra pochi giorni, approvato dalla Giunta Regionale Toscana il 20 Giugno scorso, che consentirà ai giovani agricoltori di presentare domanda per l'accesso agli aiuti riservati a chi si insedia per la prima volta in azienda e di usufruire di contributi a fondo perduto compresi tra 40 e 50 milioni di lire circa, a seconda che l'insediamento avvenga o meno all'interno di zone svantaggiate.
Le richieste potranno essere presentate dai giovani imprenditori/imprenditrici con un'età compresa tra 18 e 40 anni, che dimostreranno di aver frequentato almeno la scuola dell'obbligo e di essere in possesso di un valido titolo di subentro nella proprietà dell'azienda, nell'affitto o in altro diritto reale di godimento al precedente titolare dell'azienda.
Dovranno subentrare in qualità di capo azienda con assunzione della piena responsabilità della conduzione o come contitolare e corresponsabile della conduzione della stessa impresa agricola, che dovrà richiedere un volume minimo di lavoro uguale ad una unità lavorativa uomo (ULU), sussistente al momento della presentazione dell'istanza o da raggiungersi entro due anni dall'insediamento.
Tra gli altri requisiti di accesso figurano il possesso di una sufficiente capacità professionale e la dimostrazione della sussistenza dei parametri di tempo e reddito definiti per l'imprenditore agricolo a titolo principale ai sensi della Legge 441/'98 sulla diffusione e la valorizzazione dell'imprenditoria giovanile in agricoltura.
Questi ultimi requisiti potranno essere acquisiti entro i tre anni successivi all'insediamento. Per fruire delle agevolazioni previste dal bando, il giovane imprenditore dovrà impegnarsi a proseguire l'attività agricola almeno per i quattro anni successivi alla data di riscossione del premio.