Nuove risorse per l'imprenditoria locale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 giugno 2000 00:02
Nuove risorse per l'imprenditoria locale

Finanziamenti con mutuo, piuttosto che con i Boc (Buoni Ordinari Comunali). La giunta ha approvato la variazione di bilancio, che peraltro non modifica gli equilibri del bilancio stesso. “Si tratta – ha detto l’assessore Amos Cecchi – di finanziare con mutuo, entro la prima decade di luglio, una serie di opere già progettate e in corso di appalto, previste inizialmente in bilancio con Boc. Questa decisione di assumere un mutuo anziché effettuare una nuova emissione obbligazionaria scaturisce dalle migliori condizioni che attualmente offre la Bei (Banca Europea investimenti)”.

La variazione di bilancio ha ottenuto anche il parere favorevole dei revisori dei conti.
Per quanto riguarda la parte corrente rilevante è il contributo di 4.666.000.000 assegnato dal Ministero dell’Industria (seconda tranche della Legge Bersani) per lo sviluppo imprenditoriale in aree di degrado per sostenere spese correlate all'imprenditoria locale nelle aree di San Bartolo a Cintoia, San Frediano e Le Piagge. Di questi, metà andranno direttamente alle imprese e l’altra metà per altri progetti, sui quali si aprirà un confronto con le categorie economiche.

A questi vanno aggiunti contributi regionali per 106 (per interventi sulle tossicodipendenze) e 230 milioni (per interventi sui centri interculturali).
Oltre alla variazione della tipologia di finanziamento, da boc a mutuo, per complessivi 21 miliardi circa, si inseriscono in bilancio nuove opere la cui realizzazione è motivata da motivi di urgenza per 3.121.000.000. “Per poter inserire questi nuovi interventi – ha proseguito l’assessore Cecchi - sono state individuate economie sopravvenute nel corso dell’anno e derivanti da ribassi d’asta di lavori appaltati o da conclusioni di lavori”.

In particolare, sono stati reperiti 377 milioni per opere di manutenzione straordinaria in alcune scuole comunali; 549 milioni per il completamento del primo lotto del Centro d’Arte Contemporanea; 194 milioni per lo stadio comunale e l’impianto sportivo del Galluzzo; 905 milioni per manutenzione-strade; 700 milioni per il recupero delle aree nel complesso urbano di via Tolentino; 83 milioni per nuove quote di partecipazione in società, 142 milioni per interventi in immobili comunali.
Il bilancio viene anche adattato alle sopravvenute esigenze di immediato finanziamento dei lavori di ristrutturazione della Mercafir, previsti per 9,7 miliardi, che erano da finanziarsi alla fine dell’anno con un mutuo il cui ammortamento sarebbe stato differito al 2002.

Vengono anche inseriti in bilancio gli interventi di realizzazione dell’area residenziale rom e sinti nel Quartiere 4, il cui finanziamento è stato richiesto alla Regione, per 1 miliardo, di cui 200 milioni a carico del Comune, reperiti individuando economie. Sono inoltre stati inseriti interventi per complessivi 650 milioni destinati ad interventi sociali finanziati con nuovi contributi regionali.

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