Si terrà negli spazi della Fortezza da Basso, da giovedì 22 a domenica 25 giugno.
La manifestazione, organizzata da Pitti Immagine e promossa dal Centro di Firenze per la Moda Italiana in collaborazione con Ente Moda Italia, presenta in anteprima le collezioni di abbigliamento maschile e di accessori per la stagione primavera/estate 2001.
Un appuntamento dal respiro sempre più internazionale (significativo il balzo in avanti del dato dei compratori esteri dell’edizione di gennaio: +12.5%), e che sempre più spesso è visto dalle grandi realtà dell’abbigliamento come fiera di riferimento a livello mondiale.
Pitti Immagine Uomo continua a crescere anche in termini di metri quadri: questa edizione vede la nascita dei due nuovi spazi Magazzino 02 e Area Belfiore (rispettivamente di 400 m² e 900 m², entrambi per la sezione Urban Panorama) che si aggiungono agli esistenti, già aumentati in seguito al trasferimento dell’area di reception nella moderna struttura realizzata appena fuori dalle mura della Fortezza.
Tra i nuovi ingressi e i rientri: Aem’Kei, Alain Mikli, Austin Reed, Avirex, Bain Douche, Bear, Boxfresh, Burro, Caterpillar, Claude Montana, Custo, Elvström, Final Home, Fiorucci Company, Full Circle, General Public, G-Sus, Hard Yakka, J.Lindberg, Kenzo Sport, Lee Cooper, Lorenzo Matassini, Magnum Hi-Tec, Nautica, NN, No-Limits, Pringle, Quiksilver, Reebok, Reef Brazil, Versace Sport, WS Worksteps.
Pitti Immagine Uomo si articola in sezioni che rispecchiano l’evolversi del gusto e degli stili di vita, tappe di un percorso che il visitatore può costruirsi “su misura”; facce diverse ma complementari di un universo complesso, che non si può ridurre in uno schema di opposti.
Pitti Uomo: la tradizione dell’eleganza maschile
La grande eredità del sartoriale abbinata a uno spirito di costante innovazione a livello tanto di immagine quanto di tecnologia: uno stile inimitabile che è diventato un punto di riferimento.
La vetrina mondiale di maggior prestigio per i nomi più importanti dell’industria dell’abbigliamento.
Futuro Maschile: al suo secondo appuntamento, una sezione che aggiorna l’idea di classico in chiave di grande creatività. L’abito formale non è più una divisa ma il punto di partenza per un’eleganza il cui segreto è la personalità: eclettica, aperta alla sperimentazione, sofisticata.
Upper Casual (novità di questa edizione): il tempo libero con stile. Libertà di movimento e di spirito.
Informale e sofisticato al tempo stesso. Sportivo senza agonismi, ricercato senza anacronismi. Essenzialmente contemporaneo ma lontano da ogni eccesso. Naturalmente (quasi involontariamente) elegante.
Affinità Elettive: l’aristocrazia del fatto a mano in prodotti di altissima classe, destinati a un pubblico di intenditori. Camicie, cravatte, abiti, calzature, pelletteria, accessori: per costruirsi un intero guardaroba con capi e oggetti dalla grande personalità, nei quali il pregio dei materiali è pari a quello delle lavorazioni.
Destinati a non passare di moda ma a diventare oggetti d’affezione.
L’Altro Uomo: la creatività più indipendente in collezioni che stagione dopo stagione esplorano e definiscono i nuovi stili. Avanguardia anticonformista, dalla sensibilità sofisticata; che rifugge dall’eccesso ma anche dalla banalità del già visto. Una moda pensata per un pubblico internazionale, senza età, affascinato dal nuovo.
Fashion/Design: moda come individualismo, come operazione nella quale la personalità del designer è l’elemento trainante.
Collezioni che sono espressione di una visione globale, dove la costante ricerca su forme e materiali è in funzione di una componente estetica; dove l’immagine è talmente forte da diventare linguaggio.
Ynformal: abbigliamento come funzione. Protezione, comfort, praticità: capi d’abbigliamento progettati con criteri rigorosi e spesso rivoluzionari, nei quali il design “alto” convive accanto (anzi, molto spesso ne deriva) alla funzionalità. Superando ogni distinzione tra formale e informale, tra maschile e femminile; delineando possibili percorsi evolutivi.
Ospite speciale di questa edizione il duo di artiste/designer Bless con un’installazione appositamente realizzata.
Sport & Sport: la sezione dedicata al movimento attivo. Dallo sport più tecnico all’outdoor da vivere in città, dall’agonismo al tempo libero, le proposte di un settore che continua, stagione dopo stagione, a rivoluzionare la filosofia del vestire contemporaneo.
Urban Panorama: lo street style acquista nuove prospettive, nuovo spessore. Dal denim all’abbigliamento di influenza sportiva, dal vintage alle tendenze metropolitane.
Percorsi dai molteplici punti in comune, che delineano una mappa di stili all’interno della quale muoversi con estrema libertà per costruirsi addosso un’immagine “su misura”. La mappa di un universo in progress.
La sera del 21 giugno, vigilia dell’apertura, il Centro di Firenze per la Moda Italiana e Pitti Immagine festeggiano Gianfranco Ferré e la mostra della sua donazione alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti con una serata-evento che si svolgerà nel Giardino di Boboli.
La mostra, insieme a una selezione di costumi e accessori tra XVII e XX secolo, a una raccolta di moda femminile degli anni Trenta e una donazione dell’artista Flora Wiechmann Savioli, festeggia la riapertura al pubblico della Galleria del Costume di Palazzo Pitti, unica realtà museale in Italia dedicata alla storia della moda, sottoposta ad un riallestimento e ad un radicale restauro durato quasi due anni.
Il 22 giugno Pitti Immagine presenta alla Stazione Leopolda 1000 Objects: Extra/ordinary Things, una mostra su mille straordinari oggetti appartenenti al XX secolo e raccolti da Colors, il magazine fondato da Luciano Benetton e Oliviero Toscani.
In un allestimento firmato dalla divisione design di Fabrica, un documento che racconta il mondo moderno così come apparirebbe agli occhi di un extraterrestre, superando i confini tra ordinario e straordinario. Per l’occasione verrà inoltre presentato Prêt-à-Porter: Extra/ordinary fashion, il numero di Colors che festeggia i dieci anni della rivista occupandosi, per la prima volta nella sua storia, di moda. Una moda naturalmente in stile-Colors, che si traduce in un affascinante viaggio nelle culture locali di tutto il mondo.
Dirk Bikkembergs
La sera di giovedì 22 giugno Dirk Bikkembergs, ospite di Pitti Immagine Uomo, sfila per la prima volta a Firenze presentando insieme le sue linee Dirk Bikkembergs e Bikkembergs, quest’ultima dedicata a un target giovane.
Con due importanti anteprime: una nuova collezione dedicata al jeans (progetto a cui lo stilista lavora da tempo) e la linea di calzature Bikkembergs. Una grande serata per uno dei designers che più hanno influenzato l’evoluzione della moda nell’ultima decade del XX secolo.
Un ulteriore appuntamento di grande interesse è costituito da WAW (World of Active Wear) Expo, al Palazzo degli Affari dal 22 al 24 giugno: tre giorni al posto dei due del gennaio 2000. La rassegna propone tecnologie, materie e ricerca globale legate all’activewear e all’abbigliamento della nuova generazione e rafforza una sinergia molto positiva con Pitti Immagine Uomo.
Esquire USA., una tra le più autorevoli testate americane dedicate agli stili di vita dell’uomo contemporaneo, l‘ICE e Pitti Immagine Uomo danno vita a Visitors, un progetto dedicato agli “specialty stores” americani, i punti vendita di grande personalità che stanno diventando un fenomeno commerciale sempre più importante.
Il progetto prevede di portare a Firenze i titolari degli specialty stores più rappresentativi degli Stati Uniti mai venuti a Firenze per Pitti Immagine Uomo: un gruppo che incontrerà espositori e giornalisti nel corso di una conferenza stampa per esporre un punto di vista di indubbio interesse. A questa fase seguirà la pubblicazione di uno speciale di Esquire USA dedicato al made in Italy: in sostanza una guida, utile alle aziende, ai retailers e ai consumatori, volta a promuovere l’immagine italiana negli Stati Uniti.