Artigianato: un convegno oggi al Palazzo dei Congressi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 maggio 2000 18:15
Artigianato: un convegno oggi al Palazzo dei Congressi

“La competitivita’ del nostro artigianato in un mercato sempre piu’ globale passa anche attraverso un’azione costante di monitoraggio. Per questo l’attivita’ dell’Osservatorio regionale deve essere sempre di piu’ valorizzata e coordinata su scala nazionale e europea”.
Sono queste le parole con cui l’assessore regionale alle attivita’ produttive Ambrogio Brenna ha sintetizzato il ruolo degli Osservatori regionali sull’artigianato nel corso del convegno svoltosi oggi al Palazzo dei congressi di Firenze.


Nel corso della giornata di dibattito sono state messe a confronto le esperienze delle varie Regioni italiane sulla base di una relazione dell’Osservatorio regionale dell’artigianato della Toscana che ha evidenziato le luci e ombre delle situazioni locali ma anche le grandi possibilità dello strumento; obiettivo dell’iniziativa era infatti quello di discutere anche con gli operatori per definire meglio il ruolo e l’utilita’ degli Osservatori, soprattutto alla luce delle recenti disposizioni della Bassanini che conferiscono ampi poteri alle Regioni in materia di artigianato.

In Toscana, hanno spiegato i tecnici della Regione, e’ dal 1994 che l’Osservatorio assicura la conoscenza puntuale e aggiornata dei caratteri strutturali ed evolutivi del settore artigiano. Lo svolgimento di queste attivita’, concretamente realizzate attraverso specifiche convenzioni con Unioncamere e con il concorso delle associazioni di settore, ha prodotto in questi anni monitoraggi semestrali relativi agli andamenti dei principali aggregati economici del settore (fatturato, occupazione, investimenti) nonche’ previsioni a medio termine.

“E’ stata sin qui un’attivita’ importante per conoscere l’articolazione del settore e prevederne le tendenze – ha commentato l’assessore Brenna. “Ma ora – ha aggiunto – occorre che questa attivita’ si sviluppi in un’ottica nazionale e europea: per far questo e’ necessario che le regioni che non hanno un Osservatorio (e sono ancora circa la meta’) si dotino al piu’ presto di questo strumento e che venga quindi definita una metodica di rilevazione dati omogenea per poter mirare meglio le politiche di indirizzo, sostegno e intervento”.

Brenna ha evidenziato l’importanza di questo settore per l’economia toscana (“E’ uno straordinario patrimonio da valorizzare”) e la conseguente necessita’ di adottare tutte le politiche volte a stimolare la creazione di un contesto favorevole alla nascita di nuove imprese, a proseguire l’opera di snellimento delle procedure burocratiche, a sostenere politiche formative e di accesso alle nuove tecnologie. Tutto questo in un contesto che vede l’artigianato proiettato sempre piu’ in una dimensione eruopea: “Entro il 2000 – ha detto Brenna – sara’ approvata la Carta europea delle piccole imprese.

Questo dimostra la crescente attenzione che viene posta a livello europeo per questo settore. Ma e’ anche indice di una nuova dimensione delle sfide che dovranno sempre di più essere affrontate.
L’Osservatorio rappresenta un elemento in piu’ per fronteggiare il nuovo contesto economico”.

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