Vedrà coinvolta tutta la popolazione del territorio. L’esercitazione, predisposta dalla Prefettura in collaborazione con il Comune di Rosignano Marittimo, rientra nell’ambito del programma di informazione/formazione previsto all’interno del Piano Grandi Rischi Industriali e riguarderà la simulazione di una fuoriuscita di cloro dallo stabilimento Solvay di Rosignano.
"Così come nel caso dell’esercitazione interna che si è tenuta il 4 maggio scorso – ha spiegato il responsabile del Servizio di Protezione Civile Gianfranco Biondi – anche questa seconda simulazione dell’evento catastrofico prevede un’attivazione a 360 gradi.
Questo significa che l’esercitazione interesserà tutto ciò che vi è intorno allo stabilimento Solvay, indipendentemente dalla direzione del vento che sposterà l’ipotetica nube di cloro". Tutti i punti "vulnerabili" della zona (in pratica i più frequentati) verranno quindi presidiati, con particolare riferimento alla zona balneare delle spiagge bianche, delle scuole, del centro diurno "I Salci" e della cooperativa "Nuovo Futuro". "L’evento – prosegue Biondi – interesserà una parte dell’abitato di Rosignano Solvay perché questa volta, anziché effettuare la simulazione sulla base del vento reale, è stata indicata una direzione del vento prestabilita, in modo che l’esercitazione avvenga nella circostanza più problematica possibile".
Insomma, per testare al meglio l’efficacia del Piano gli organizzatori hanno ipotizzato il disastro peggiore, ovvero una nube di cloro che sospinta dal vento si dirige verso l’abitato di Rosignano. "E’ chiaro – tiene a precisare Biondi – che per quanto riguarda il comportamento dei cittadini tutti, e non solo gli abitanti della zona che sarà interessata direttamente dall’evento, saranno chiamati a rispettare le misure indicate nel Piano. Chi si trova fuori dall’area di pericolo ad esempio non dovrà chiudere porte e finestre, ma dovrà comunque rispettare il divieto di circolare ed entrare in quella zona".
I cittadini verranno informati dell’inizio dell’esercitazione dal suono di allarme della sirena Solvay, mentre tutte le scuole e gli edifici vulnerabili che si trovano attorno allo stabilimento verranno avvertiti anche attraverso una telefonata della Protezione Civile, che immediatamente dopo l’inizio dell’evento provvederà ad inviare in queste strutture un agente della Polizia Municipale ed un rappresentante della stessa Protezione Civile, che sarà collegato via radio alla centrale operativa.
Presidiati anche altri punti ritenuti "vulnerabili" come ad esempio gli edifici dell’azienda USL, il discount, il campo di calcio ed il circolo Arci Le Pescine. In questi luoghi verrà inviato un volontario dell’associazione "Alta Maremma C. B.", anch’egli munito di radio, che provvederà anche a non far creare panico tra la gente.
"La sala operativa – spiega ancora il responsabile – verrà allestita presso la sede della Polizia Municipale e sarà costituita da un centro radio, dal Comitato Comunale di Protezione Civile e dall’Ufficio di Protezione Civile, con i quattro telefonisti che assicureranno contatto immediato con l’esterno.
Dato che prevediamo l’ipotesi più catastrofica abbiamo coinvolto nell’operazione anche due associazioni di radioamatori, che assicureranno i contatti via radio in caso di mancanza di luce e telefono".
Subito dopo l’allarme di fuoriuscita scatterà anche il posto di blocco delle forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Corpo Speciale della Polizia Stradale) nel settore interessato dall’evento. Nella zona immediatamente limitrofa, esterna alla zona di danno, circolerà un’auto della Polizia Municipale, in collegamento con il Comando, che con l’altoparlante avvertirà la popolazione di non uscire perchè si è verificata la fuga di cloro ed è scattata l’emergenza.
In fase di predisposizione anche un servizio in mare, attraverso un gommone che presidierà lo specchio di mare davanti allo stabilimento Solvay per avvertire i bagnanti dell’evento.
"L’esercitazione – conclude Biondi – si terrà durante la mattina ed avrà una durata limitata, dato che la nube di cloro, per sua natura, nasce e si dissolve in un arco di tempo molto breve. Chiediamo a tutta la popolazione del Comune di non allarmarsi, perché fortunatamente la fuga di cloro è solo ipotetica, ma anche di collaborare fattivamente seguendo tutte le indicazioni e adottando tutte le misure previste nel Piano".