Bordeaux, San Francisco, Melbourne, Santiago del Cile, Porto, Firenze. Le sei città più importanti del mondo del vino si riuniscono dal 19 al 21 maggio nel capoluogo toscano, primo vertice operativo della Rete delle Capitali dei Grandi Vigneti, l’associazione internazionale fondata un anno fa in Francia con l’obiettivo di trasformare la rivalità di sempre in collaborazione a 360 gradi.
Il convegno è stato presentato oggi con una conferenza stampa in Palazzo Medici Riccardi.
Ogni città della Rete presenterà una serie di progetti ideati per contribuire concretamente allo sviluppo qualitativo e quantitativo del settore.
Tra questi un master per manager del vino, figura professionale inedita che sommerà preparazione botanico/enologica e specifici studi di gestione manageriale. Organizzati da Provincia e Università di Firenze, i corsi debutteranno nel 2001. La Camera di Commercio presenterà invece un progetto di "laboratorio del gusto" destinato a monitorare le abitudini dei consumatori internazionali. Di particolare rilievo anche un’iniziativa di Bordeaux per dar vita a un Business Club che promuova tutte le imprese, del vino e non, nelle varie città della rete.
"Con questo convegno", ha spiegato il presidente della Provincia Michele Gesualdi, "Firenze entra nel circuito delle Città Capitali dei Grandi Vigneti.
E’ un risultato importante per la politica agricola perseguita dalla Provincia che ha come scopo la valorizzazione e la promozione delle produzioni tipiche locali più legate al territorio".
Secondo il presidente della Camera di Commercio Luca Mantellassi "la Rete è il gesto intelligente di sei vecchi competitori. Farsi solo la guerra in un’economia globale equivale a condannarsi a morte. Insieme si può invece ampliare e qualificare il mercato del vino. Questa politica lungimirante va perseguita in tutti i settori".
"Siamo convinti", sostiene il presidente dell'Associazione degli Industriali Ranieri Pontello, "che iniziative di questo genere creino le condizioni per rafforzare le attività produttive e l’immagine internazionale delle imprese fiorentine.
Per questo motivo anche noi industriali abbiamo subito accettato di collaborare".
I lavori del convegno si terranno nella sede della Promofirenze (ex Borsa Merci, via Por S. Maria) e alla Facoltà di Architettura (via S. Nicolò 89/A). Le delegazioni saranno guidate dai sindaci (per Bordeaux l’ex primo ministro Alain Juppe) e saranno composte dai rappresentanti delle istituzioni economiche e culturali, dalle associazioni imprenditoriali e da singoli operatori.
Le Capitali dei Grandi Vigneti torneranno a riunirsi nel 2001 a Melbourne.
Come noto, la Rete associa solo città al centro di vigneti vasti e importanti. In più devono avere queste caratteristiche: tradizione culturale e scientifica, presenza universitaria specifica, tecnologie industriali innovative. Costituita da una sola città per nazione (Firenze rappresenta l’Italia), la rete è aperta a nuove adesioni. Attualmente sono in corso contatti per l’ingresso di Mendoza (Argentina) e Città del Capo (Sud Africa).