“L’effetto di questa operazione dovrebbe essere una diminuzione del numero degli scippi e dei furti”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Leonardo Domenici commentando i risultati dell’operazione che ha portato al fermo di tre famiglie di nomadi che inducevano con la violenza i bambini rom a borseggiare i turisti. “Con questo intervento – ha aggiunto il sindaco - cogliamo i frutti dell’intensa attività svolta in questi mesi dal nostro Ufficio Città Sicura, dalla polizia municipale e, soprattutto, dalla collaborazione interistituzionale che si è creata fra forze dell’ordine, Procura e Comune”.
Questo intervento ha una grande valenza sociale, ha sottolineato Domenici “perché colpisce direttamente quelle famiglie che con la violenza e con ogni mezzo di pressione psicologica costringevano dei bambini a compiere degli atti criminosi”.
L’operazione, portata a termine in questi giorni, dovrebbe avere anche un effetto preventivo e dissuasivo. “Il questore ha raccontato – continua il primo cittadino di Firenze – che uno dei genitori dei bambini rom avrebbe detto agli altri componenti del suo clan che era meglio andarsene da Firenze poiché la ‘piazza’ non è più conveniente. Nel prossimo periodo verificheremo se ci sarà questo calo nel numero degli scippi e dei borseggi, ma un dato è importante fin da oggi: con questo intervento abbiamo colpito l’ignobile sfruttamento di alcuni minori”.
