Se le “porte telematiche”, gli apparecchi del Comune che devono controllare gli accessi dei veicoli alla ztl, non sono ancora in funzione, la spiegazione è semplice: manca l’omologazione. “La Società Autostrade – spiega l’assessorato alla Mobilità – sta completando la certificazione del sistema, perché sia riconosciuto il rispetto delle norme per le trasmissioni radio e per il riconoscimento automatico delle immagini. Finchè non sarà completata questa procedura burocratica, il Comune non può richiedere al Ministero dei Lavori Pubblici l’autorizzazione all’utilizzo e all’esercizio del sistema ‘ai fini sanzionatori’ (dunque anche per fare le multe)”.
Quindi, anche le dodici porte telematiche già installate per ora possono soltanto avere funzione di monitoraggio dei passaggi a fini statistici, con conteggio e classificazione dei veicoli; possono anche raccogliere le foto delle targhe.
Le dodici porte già installate sono in piazza Stazione (una verso piazza dell’Unità, un’altra verso via Panzani), in via della Scala, lungarno Vespucci, via dell’Agnolo, corso Tintori, via Romana, lungarno Torrigiani, via Cavour, via Lamarmora, via Alfieri, via dei Benci.
La tredicesima porta è in corso di installazione e controllerà l’accesso in borgo San Frediano, in prossimità di piazza dei Nerli. “Sono inoltre in fase di messa a punto – spiegano ancora dall’assessorato – le procedure per l’ordinazione e il rilascio dei ‘telepass’ per chi può accedere alla ztl, ovvero per residenti, invalidi e per chi ha il permesso permanente”.