Sono stati consegnati questa mattina alla ditta vincitrice della gara d'appalto, la M.B.F. S.p.A. di Arezzo, i lavori del primo lotto dell'ampliamento del complesso di scuola secondaria superiore di Pontassieve che ospita i vari indirizzo dell'istituto "Balducci". Alla consegna sono intervenuti gli assessori provinciali all'edilizia e alla pubblica istruzione, Alberto Di Cintio e Piero Certosi, e l'assessore comunale di Pontassieve Gino Becherini.
La scuola di Pontassieve vede un numero crescente di iscrizioni e dal prossimo anno, quando al liceo scientifico ed all'indirizzo tecnico-commerciale si aggiungerà il nuovo indirizzo tecnico-industriale, serviranno circa 5/6 nuove aule oltre alle 25 attualmente esistenti.
La Provincia ha predisposto un progetto consistente di ampliamento, che per motivi finanziari è stato diviso in due lotti.
Il primo, quello che è stato consegnato oggi, prevede un investimento di 1 miliardo e 805 milioni e riguarda un primo fabbricato di due piani con 6 aule normali e 2 nuclei di servizi. "Siamo riusciti - ha tenuto a dire l'assessore Certosi - a consegnare i lavori oggi a pochi mesi dalla decisione, presa nel settembre 1999, di autorizzare il nuovo indirizzo tecnico-industriale: un tempo da record per la pubblica amministrazione".
Allo stato attuale il "Balducci" è costituito da due corpi di fabbrica, uno per le aule ed uno per la palestra con gli annessi locali delle centrali termica, elettrica ed antincendio.
L'ampliamento prevede un terzo edificio, inserito ad "L" su quello esistente, ad ovest, verso Firenze. Il primo lotto riguarda una sezione di questo edifico, staccata dal corpo di fabbrica principale, al quale sarà collegata attraverso una passerella coperta. "Con questo modo di procedere - ha messo in evidenza l'assessore Di Cintio - i lavori andranno avanti senza condizionare l'attività didattica". La superficie coperta è di mq. 380, la superficie complessiva di intervento di mq. 740 al netto degli spazi esterni e dei camminamenti, il volume di mc.
3.200.
Architettonicamente il nuovo edifico si presenterà del tutto simile a quello esistente in modo da mantenere la continuità prospettica e con varieranno le tipologie costruttive e dei materiali: strutture portanti in cemento armato, murature perimetrali esterne in mattoni faccia vista, murature interne in forati intonacati. Identici anche gli infissi interni ed esterni. Quanto ai pavimenti, quelli del piano terra saranno di tipo sopraelevato, in maniera da permettere in futuro l'istallazione di idonea impiantistica e la trasformazione delle aule normali in aule speciali.
L'impianto di riscaldamento farà capo all'attuale centrale termica, opportunamente potenziata.
Numerosi infine gli interventi previsto per questo primo lotto che riguardano l'ampliamento del "Balducci" nel suo complesso: la sistemazione degli spazi esterni, la regimazione delle acque di falda e superficiali, il contenimento delle scarpate.