Questo l'obiettivo comune dei tre "patti verdi" che riceveranno il via
libera da altrettanti accordi fra soggetti pubblici che saranno sottoscritti
nelle prossime settimane da Regione, Province di Siena e Grosseto e
Comunita' montane dell'Amiata senese e del monte Cetona.
I tre accordi, che sono stati appena approvati dalla giunta regionale,
sono monotematici e si integrano in tutti e tre i casi con i patti
territoriali gia' partiti e finanziati in queste aree della Toscana. A
rendere possibile la loro realizzazione e' l'assegnazione, da parte del
Cipe (comitato programmazione economica) di specifiche risorse per il
mondo agricolo e per la pesca, risorse che allargano ulteriormente il
ventaglio di possibilita' per le zone interessate da questi strumenti di
programmazione negoziata.
Eccoli nel dettaglio.
Patto territoriale monotematico "Siena Verde" per lo sviluppo e
l'occupazione dell'agricoltura in provincia di Siena: l'accordo sara'
sottoscritto da Regione e Provincia e interessera' i comuni di Asciano,
Rapolano, Monteroni, Murlo, Buonconvento, Castelnuovo Berardenga,
San Giovanni d'Asso, Siena, Monteriggioni, Castellina in Chianti,
Casole, Colle Val d'Elsa, San Gimignano, Barberino Val d'Elsa. Nei
mesi scorsi enti locali, rappresentanti delle categorie economiche e del
mondo creditizio avevano gia' raggiunto intese per attivare questo
strumento sottoscrivendo protocolli d'intesa e affidando a un comitato
promotore il compito di seguirne l'iter.
Sull'avviso pubblico bandito
dalla Provincia di Siena sono stati gia' presentati 130 progetti per il
settore agricolo per oltre 92 miliardi di investimenti e una richiesta di
contributi per 29 miliardi e 260 milioni.
Patto per l'agricoltura e la pesca Provincia di Grosseto: fra gli
obiettivi del patto, che viene sottoscritto da Regione, Provincia di
Grosseto, Ente Parco regionale della Maremma e da 28 comuni della
zona, quello di rafforzare la qualita' di risorse, processi e prodotti del
territorio sostenendo le iniziative volte a rafforzare l'immagine e
l'identita' unitaria della Maremma.
Per raggiungere l'obiettivo di fare
della Maremma un sistema il patto si propone l'integrazione fra piu'
filiere produttive, la ricerca di sinergie fra agricoltura e altre attivita', lo
sviluppo di condizioni socio-culturali favorevoli alle produzioni legate
alla storia e alla cultura del territorio, migliorare le infrastrutture rurali.
Fra i progetti di particolare rilievo inseriti nel patto la riconferma
dell'impegno per il mattatoio provinciale e per il polo di eccellenza del
cavallo, la realizzazione del parco tematico degli Etruschi, le ippovie, la
rete delle aree protette, il parco dell'Ombrone.
Sono richiamati
dall'accordo anche l'importanza di pesca e acquacoltura (che
rappresentano rispettivamente il 50 per cento e la quasi totalita' della
produzione ittica toscana) e l'importanza di convogliare su questo,
come sugli interventi in campo agricolo, le risorse comunitarie riservate
a questi settori.
Patto territoriale del settore agricolo Valdichiana, Amiata,
Trasimeno, Orvietano: sottoscritto da Regione, Province di Siena e
Grosseto, Comunita' montane dell'Amiata senese e del Monte Cetona e
Societa' Patto 2000 (responsabile del patto territoriale) questo accordo
si lega al patto territoriale interregionale (gia' approvato e finanziato)
che coinvolge i territori di due regioni, tre province e 39 comuni.
Fra pochi giorni scade l'avviso pubblico per la presentazione dei progetti, mentre a livello locale e' stata svolta una intensa attivita' di concertazione sfociata in protocoli di intesa fra tutti i soggetti, pubblici e privati, interessati alla realizzazione del patto.