Partirà il 1 aprile e si concluderà il 28 maggio. Quest’anno “Diladdarno” durerà due mesi e sarà articolata in tre sezioni tematiche: dall’1 al 16 aprile “Diladdarno Artigianato”; dal 6 aprile al 13 maggio “Diladdarno da Scoprire” e dal 1 aprile al 28 maggio “Diladdarno spettacoloso”. La manifestazione è organizzata dal Comitato Oltrarno Promuove insieme al Comune di Firenze, in collaborazione con CNA, l’Associazione Artigiani, Artigianato Fiorentino – Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Consigli di quartiere 1 e 4.
“Un investimento conveniente per la salvaguardia e lo sviluppo di un settore che rappresenta bene la nostra città”.
Così l’assessore all’economia Francesco Colonna dà il suo saluto inaugurale a questa sesta edizione di Diladdarno.
Un’occasione per valorizzare una delle zone più belle e suggestive della nostra città, per dare vitalità alle mille botteghe di falegnami, restauratori, corniciai, vetrai, artisti che la abitano e la vivono. Ma anche un incontro per pensare ad “un miglioramento del reddito dell’area”, come lo definisce Colonna, per “aumentare il turismo, senza che diventi massificazione”.
Per questo l’assessore all’economia di Palazzo Vecchio vorrebbe concludere al più presto gli accordi per la nascita di una “Fondazione” per lo sviluppo, la conservazione, la promozione dell’artigianato, una Fondazione che convogli tutti gli interessi intorno all’artigianato. In questo senso la Fondazione riguarderà le associazioni di categoria artigiane, la Camera di Commercio e le altre associazioni che ruotano intorno al settore. In bilancio i soldi ci sono già (circa 900 milioni): basta solo concludere gli accordi.