L’Anci provinciale in merito alle questioni scaturite a seguito del trasferimento del personale Ata allo Stato in data 1 gennaio 2000, ha formulato al Provveditore agli studi di Firenze una serie di proposte relative alle funzioni miste del personale suddetto, in particolare il pre e post scuola e l’assistenza alla mensa. Le proposte si possono quantificare in incentivi per il personale di 120.000 lire mensili per gli adempimenti relativi ai servizi mensa e di 50.000 mensili per il pre e post scuola.
Tutto questo per i sei mesi che vanno dal 1° gennaio al 30 giugno 2000.
Le proposte sono state illustrate, a nome dell’Anci provinciale, dall’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Firenze Daniela Lastri, di quello di Campi Bisenzio Fiorella Alunni e dell’assessore al personale del Comune di Scandicci Maria Grazia Martignoni. “Il nostro obiettivo – ha detto l’assessore Lastri – è quello di tutelare sia i servizi per le famiglie che i diritti dei lavoratori. Per quanto riguarda poi il pre e post scuola vorrei ricordare che sono stati i Comuni a ‘inventare’ questo tipo di servizio e quindi abbiamo tutta l’intenzione di mantenerlo.
Ed è per queste ragioni che, pur non essendo più le Amministrazioni Comunali controparte, continuiamo a farci carico di queste problematiche con proposte che riteniamo interessanti”.
L’assessore Lastri ha respinto fermamente le richieste formulate dai lavoratori di un aumento mensile pari a 370.000 lire: “Vorrei ricordare che la settimana scorsa è stata chiusa la trattativa dei lavoratori del settore tessile con un aumento di 65.000 lire mensili”.
Gli incentivi per i lavoratori verranno corrisposti attraverso convenzioni che i Comuni sottoscriveranno con le direzioni didattiche.