Con il passaggio alla Regione dei locali della Dogana di Firenze, nella centrale via Valfonda, si conclude oggi un'operazione di grande valore urbanistico ed economico per le aree fiorentina pratese e per l'intera Toscana. A suggellare il passaggio e' l'accordo di programma firmato oggi dal ministro delle Finanze, dal presidente della Regione, dai sindaci e dai presidenti delle camere di commercio di Firenze e Prato.
L'accordo prevede lo spostamento degli uffici della direzione circoscrizionale della Dogana di Firenze all'interno dell'edificio multifunzionale della societa' Interporto Toscana Centrale di Prato, dove troveranno posto anche altri uffici del ministero delle Finanze e la Dogana di Prato.
I locali di via Valfonda saranno assegnati in concessione alla Regione che, a sua volta, li affidera' in uso gratuito per vent'anni alla societa' Firenze Expo. Il Comune di Firenze, da parte sua, si impegna a progettare e concretizzare, dal punto di vista urbanistico, il collegamento con le vicine strutture congressuali ed espositive di Centro affari, Centro congressi e del Centro mostre della Fortezza da Basso. Grazie a questo collegamento con l'area occupata dall'ex Dogana, Firenze verra' ad avere un vero e proprio polo espositivo e congressuale in una zona gia' da tempo destinata a queste funzioni, vicinissima al centro storico, alla stazione di Santa Maria Novella e facilmente accessibile anche da fuori citta'.
Per avere un'idea delle dimensioni dell'operazione basti pensare che gli immobili interessati hanno una superficie di circa 10 mila metri quadrati e parcheggi per 3.000 metri quadrati. L'eliminazione del traffico commerciale destinato agli uffici doganali avra' inoltre il non secondario effetto di contribuire al decongestionamento dell'area. Per il Comune di Prato la razionalizzazione degli uffici finanziari all'interno dell'Interporto costituira' un valore aggiunto non trascurabile, con conseguenze positive per tutta l'economia locale e senza alcun impatto negativo su traffico e viabilita'.
L'accordo firmato oggi a Roma contiene anche un altro importante passaggio che prefigura ulteriori importanti sviluppi all'interno dell'area fiorentina. I firmatari dell'accordo si impegnano infatti a favorire, per il futuro, lo spostamento della sede della Guardia di Finanza, oggi situata in un edificio contiguo a quello della Dogana, attraverso una valorizzazione degli immobili oggi di proprieta' del Demanio e l'individuazione di una nuova area o di una nuova sede per gli uffici del ministero.
L'accordo di oggi rappresenta la conclusione di un intenso percorso avviatosi dal 1998, con l'istituzione di un tavolo comune Regione- ministero delle Finanze, per individuare, insieme agli altri enti coinvolti, soluzioni per il riutilizzo di aree e immobili di proprieta' del ministero in Toscana.